Roma, vertici Acea ‘disertano’ commissione consiliare Trasparenza – askanews.it

Roma, vertici Acea ‘disertano’ commissione consiliare Trasparenza

Roma, 22 feb. (askanews) – Una partecipazione in commissione capitolina Trasparenza, presieduta dal consigliere di Fdi Federico Rocca, “concordata con i vertici di Acea il 30 gennaio, e formalmente convocata il 7 febbraio”. Una delega a partecipare, dall’Ad di Acea Fabrizio Palermo al responsabile Risorse Umane Claudio Mancini, comunicata alla commissione qualche giorno fa. Poi la ulteriore mail delle 16.00 di ieri, a meno di 24 ore dalla commissione, per preannunciare l’assenza a causa di uno stato influenzale. “Ma ci risulta che il dottor Mancini questa mattina sia regolarmente al lavoro in Acea”. E’ la denuncia fatta in apertura della seduta odierna della commissione capitolina Trasparenza dal presidente Rocca agli altri consiglieri, stigmatizzando “questo atteggiamento non rispettoso dei commissari e della commissione, che provvederò a comunicare al sindaco Roberto Gualtieri e alla presidente della Assemblea capitolina Svetlana Celli”. La commissione aveva a oggetto l’approfondimento della volontà, da parte di Acea, di delocalizzare in società strumentali 250 dipendenti, “ma avremmo voluto approfondire anche costi e funzioni connesse all’avvicendamento tra gli Ad Gola e Palermo. Non si sarebbe intavolato nessun tavolo sindacale – ha precisato Rocca – ma come commissione consiliare Trasparenza e azionisti di maggioranza della partecipata capitolina, i commissari hanno tutto il diritto di ricevere spiegazioni su scelte e strategie”. Il presidente ha condiviso una comunicazione da parte dell’azienda in cui si spiegava che sarebbe stata fornita un’informativa sul processo in corso agli esiti del confronto sindacale. “Ma la tempistica e la grammatica istituzionale sono sbagliate – ha lamentato il vicepresidente della commissione, consigliere della civica Raggi Antonio de Santis -. Il punto non è avere un’indisponibilità, ma che la nota inviata è una sbrigativa e snobistica risposta a una commissione che ha un ruolo istituzionale ben preciso. Questi soggetti non possono assumere un atteggiamento datoriale nei confronti di consiglieri democraticamente eletti”. “Qualche settimana è fa successo con Ama – ha ricordato ancora Rocca -, altre volte con qualche assessore. Se ritengono, sciogliamo la commissione Trasparenza, che è l’unico strumento che l’opposizione ha per svolgere il proprio ruolo”. Il direttore generale del Campidoglio Paolo Aielli, presente alla seduta, ha sottolineato di ritenere “doverono, una volta convocati, di partecipare a tutte le commissioni. Rappresenterò le sue considerazioni. Unica cosa che mi permetto di sottolineare – ha aggiunto – è che pur nel rispetto delle procedure aziendali, queste dovranno trovare un modo per essere rappresentate in ogni sede”. Anche la capogruppo del Pd Valeria Baglio, intervenendo in chiusura di seduta, ha preso l’impegno di leggere le comunicazioni inviate dai vertici Acea e di approfondire la vicenda.
Feb 22, 2023
Rocca (Fdi): stigmatizzo comportamento non rispettoso

Roma, 22 feb. (askanews) – Una partecipazione in commissione capitolina Trasparenza, presieduta dal consigliere di Fdi Federico Rocca, “concordata con i vertici di Acea il 30 gennaio, e formalmente convocata il 7 febbraio”. Una delega a partecipare, dall’Ad di Acea Fabrizio Palermo al responsabile Risorse Umane Claudio Mancini, comunicata alla commissione qualche giorno fa. Poi la ulteriore mail delle 16.00 di ieri, a meno di 24 ore dalla commissione, per preannunciare l’assenza a causa di uno stato influenzale. “Ma ci risulta che il dottor Mancini questa mattina sia regolarmente al lavoro in Acea”. E’ la denuncia fatta in apertura della seduta odierna della commissione capitolina Trasparenza dal presidente Rocca agli altri consiglieri, stigmatizzando “questo atteggiamento non rispettoso dei commissari e della commissione, che provvederò a comunicare al sindaco Roberto Gualtieri e alla presidente della Assemblea capitolina Svetlana Celli”.

La commissione aveva a oggetto l’approfondimento della volontà, da parte di Acea, di delocalizzare in società strumentali 250 dipendenti, “ma avremmo voluto approfondire anche costi e funzioni connesse all’avvicendamento tra gli Ad Gola e Palermo. Non si sarebbe intavolato nessun tavolo sindacale – ha precisato Rocca – ma come commissione consiliare Trasparenza e azionisti di maggioranza della partecipata capitolina, i commissari hanno tutto il diritto di ricevere spiegazioni su scelte e strategie”.

Il presidente ha condiviso una comunicazione da parte dell’azienda in cui si spiegava che sarebbe stata fornita un’informativa sul processo in corso agli esiti del confronto sindacale. “Ma la tempistica e la grammatica istituzionale sono sbagliate – ha lamentato il vicepresidente della commissione, consigliere della civica Raggi Antonio de Santis -. Il punto non è avere un’indisponibilità, ma che la nota inviata è una sbrigativa e snobistica risposta a una commissione che ha un ruolo istituzionale ben preciso. Questi soggetti non possono assumere un atteggiamento datoriale nei confronti di consiglieri democraticamente eletti”.

“Qualche settimana è fa successo con Ama – ha ricordato ancora Rocca -, altre volte con qualche assessore. Se ritengono, sciogliamo la commissione Trasparenza, che è l’unico strumento che l’opposizione ha per svolgere il proprio ruolo”. Il direttore generale del Campidoglio Paolo Aielli, presente alla seduta, ha sottolineato di ritenere “doverono, una volta convocati, di partecipare a tutte le commissioni. Rappresenterò le sue considerazioni. Unica cosa che mi permetto di sottolineare – ha aggiunto – è che pur nel rispetto delle procedure aziendali, queste dovranno trovare un modo per essere rappresentate in ogni sede”. Anche la capogruppo del Pd Valeria Baglio, intervenendo in chiusura di seduta, ha preso l’impegno di leggere le comunicazioni inviate dai vertici Acea e di approfondire la vicenda.