Alla città di Venezia la parte del leone
Roma, 20 feb. (askanews) – “Il turismo di Carnevale quest’anno ha il vento in poppa. E si appresta a battere tutti i precedenti risultati. Arrivando a contare cinque milioni di presenze alle iniziative della settimana clou, destinata a conchiudersi domani martedì 21 febbraio. Con due milioni di pernottamenti in strutture a pagamento, alberghi e B&B in stragrande maggioranza. Per un giro d’affari complessivo vicino ai tre miliardi”. Lo afferma la CNA Turismo e Commercio presentando un’indagine condotta tra gli associati di tutta Italia.
Dall’indagine emerge che il turismo di Carnevale quest’anno si caratterizza per la massiccia presenza dei vacanzieri stranieri in un mese tradizionalmente poco o punto turistico quale febbraio. Saranno circa 500mila i cittadini venuti in Italia da oltre confine per godersi queste manifestazioni di autentico sapore popolare, rappresentando il motore economico del periodo: da soli garantiscono la metà dei pernottamenti prenotati, un milione sui due milioni in totale.
È Venezia con il suo storico Carnevale a svolgere la parte del leone per presenze e giro d’affari, confermandosi una delle capitali mondiali degli eventi carnascialeschi, forte di radici che affondano nei secoli e hanno avuto come cantori penne del calibro di Carlo Goldoni. A seguire una damigella di lusso quale Viareggio, dai carri allegorici che rappresentano una intelligente delizia per grandi e piccini. Al terzo posto Ivrea: il capoluogo eporediese attira in particolare per l’evento culminante, la Battaglia delle arance, un antico episodio che ha segnato la sua storia. Ma iniziative affascinanti e allegre si terranno in ogni parte d’Italia per celebrare l’apice delle feste, il martedì grasso, da Fano ad Acireale, da Cento a Putignano, trainate anche da mezzi d’informazione dimostratisi molto attivi nella loro promozione.
Turismo, Cna: Carnevale da record con giro d’affari di 3 mld
Roma, 20 feb. (askanews) – “Il turismo di Carnevale quest’anno ha il vento in poppa. E si appresta a battere tutti i precedenti risultati. Arrivando a contare cinque milioni di presenze alle iniziative della settimana clou, destinata a conchiudersi domani martedì 21 febbraio. Con due milioni di pernottamenti in strutture a pagamento, alberghi e B&B in stragrande maggioranza. Per un giro d’affari complessivo vicino ai tre miliardi”. Lo afferma la CNA Turismo e Commercio presentando un’indagine condotta tra gli associati di tutta Italia.
Dall’indagine emerge che il turismo di Carnevale quest’anno si caratterizza per la massiccia presenza dei vacanzieri stranieri in un mese tradizionalmente poco o punto turistico quale febbraio. Saranno circa 500mila i cittadini venuti in Italia da oltre confine per godersi queste manifestazioni di autentico sapore popolare, rappresentando il motore economico del periodo: da soli garantiscono la metà dei pernottamenti prenotati, un milione sui due milioni in totale.
È Venezia con il suo storico Carnevale a svolgere la parte del leone per presenze e giro d’affari, confermandosi una delle capitali mondiali degli eventi carnascialeschi, forte di radici che affondano nei secoli e hanno avuto come cantori penne del calibro di Carlo Goldoni. A seguire una damigella di lusso quale Viareggio, dai carri allegorici che rappresentano una intelligente delizia per grandi e piccini. Al terzo posto Ivrea: il capoluogo eporediese attira in particolare per l’evento culminante, la Battaglia delle arance, un antico episodio che ha segnato la sua storia. Ma iniziative affascinanti e allegre si terranno in ogni parte d’Italia per celebrare l’apice delle feste, il martedì grasso, da Fano ad Acireale, da Cento a Putignano, trainate anche da mezzi d’informazione dimostratisi molto attivi nella loro promozione.