Piani distrettuali, sugherete, comparto vivai, corsi per forestali
Roma, 17 feb. (askanews) – “La Regione Sardegna, in base alle sue specificità e alle esigenze territoriali, ha deciso come impiegare le risorse ministeriali per l’adozione di una programmazione regionale, individuando obiettivi e definendo le relative linee d’azione in coerenza con la strategia nazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo l’approvazione della delibera sulla ripartizione relativa allo stanziamento di 3.288.095 euro assegnato dal ministero dell’Agricoltura per il 2022 e proveniente dal Fondo per l’attuazione della Strategia forestale nazionale (Sfn), che definisce gli indirizzi nazionali per la tutela, la valorizzazione e la gestione sostenibile del patrimonio forestale nazionale e per lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali.
“Per la Sardegna – ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu – è importante aumentare l’attenzione per la filiera del sughero, infatti il tema della gestione delle sugherete è sempre più al centro di interessi ecologici, in relazione al loro valore paesaggistico, culturale, identitario, economico e di biodiversità, in quanto l’Italia si colloca come sesto produttore mondiale. Vogliamo proporci come Regione leader al tavolo di lavoro nazionale istituito per il settore sughericolo, perciò necessita un concreto rilancio, favorendo un approccio integrato di filiera. Si devono intraprendere i percorsi di certificazione delle produzioni primarie e tutelare la qualità del sughero locale, anche attraverso l’identificazione dei materiali di moltiplicazione della specie ‘Quercus suber L’, da certificare come qualificati e controllati”.
“Inoltre, dobbiamo predisporre la pianificazione forestale dei 25 distretti; realizzare un programma pluriennale per gli interventi di adeguamento strutturale del comparto vivaistico pubblico; inoltre, avviato l’Albo regionale delle imprese forestali, connesso alla realizzazione di un sistema regionale professionale nel settore, proseguire coi corsi di formazione e qualificazione degli addetti”, ha concluso l’assessore Porcu. Per la certificazione della gestione forestale delle sugherete pubbliche sono stati riservati 350mila euro (assegnati ad Agris), mentre per quella dei materiali di moltiplicazione della specie ‘Quercus suber L’ 50mila (Agris); alla pianificazione territoriale di distretto sono stati riservati 400mila euro (Forestas); 900mila euro (Corpo forestale) per gli strumenti informativi di base finalizzati alla pianificazione forestale di distretto; 1 milione 288mila euro (Forestas) per gli interventi di adeguamento strutturale del comparto vivaistico pubblico; infine, per le attività corsuali di formazione per la qualifica regionale di operatore forestale 300mila euro (Forestas).
Sardegna, Solinas: 3,3 mln per attuazione strategia forestale
Roma, 17 feb. (askanews) – “La Regione Sardegna, in base alle sue specificità e alle esigenze territoriali, ha deciso come impiegare le risorse ministeriali per l’adozione di una programmazione regionale, individuando obiettivi e definendo le relative linee d’azione in coerenza con la strategia nazionale”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, dopo l’approvazione della delibera sulla ripartizione relativa allo stanziamento di 3.288.095 euro assegnato dal ministero dell’Agricoltura per il 2022 e proveniente dal Fondo per l’attuazione della Strategia forestale nazionale (Sfn), che definisce gli indirizzi nazionali per la tutela, la valorizzazione e la gestione sostenibile del patrimonio forestale nazionale e per lo sviluppo del settore e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali.
“Per la Sardegna – ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu – è importante aumentare l’attenzione per la filiera del sughero, infatti il tema della gestione delle sugherete è sempre più al centro di interessi ecologici, in relazione al loro valore paesaggistico, culturale, identitario, economico e di biodiversità, in quanto l’Italia si colloca come sesto produttore mondiale. Vogliamo proporci come Regione leader al tavolo di lavoro nazionale istituito per il settore sughericolo, perciò necessita un concreto rilancio, favorendo un approccio integrato di filiera. Si devono intraprendere i percorsi di certificazione delle produzioni primarie e tutelare la qualità del sughero locale, anche attraverso l’identificazione dei materiali di moltiplicazione della specie ‘Quercus suber L’, da certificare come qualificati e controllati”.
“Inoltre, dobbiamo predisporre la pianificazione forestale dei 25 distretti; realizzare un programma pluriennale per gli interventi di adeguamento strutturale del comparto vivaistico pubblico; inoltre, avviato l’Albo regionale delle imprese forestali, connesso alla realizzazione di un sistema regionale professionale nel settore, proseguire coi corsi di formazione e qualificazione degli addetti”, ha concluso l’assessore Porcu. Per la certificazione della gestione forestale delle sugherete pubbliche sono stati riservati 350mila euro (assegnati ad Agris), mentre per quella dei materiali di moltiplicazione della specie ‘Quercus suber L’ 50mila (Agris); alla pianificazione territoriale di distretto sono stati riservati 400mila euro (Forestas); 900mila euro (Corpo forestale) per gli strumenti informativi di base finalizzati alla pianificazione forestale di distretto; 1 milione 288mila euro (Forestas) per gli interventi di adeguamento strutturale del comparto vivaistico pubblico; infine, per le attività corsuali di formazione per la qualifica regionale di operatore forestale 300mila euro (Forestas).