Ambiente, nutrizione, prevenzione: come cambia l’idea di salute – askanews.it

Ambiente, nutrizione, prevenzione: come cambia l’idea di salute

Pollenzo, 17 feb. (askanews) – Due giorni per confrontarsi sui temi della salute in relazione ad ambiente e nutrizione, aspetti decisivi nella società contemporanea che guarda alla sfida di mantenere standard e servizi sanitari adeguati per le persone. Di questo si è parlato nella Winter School di Motore Sanità a Pollenzo, nel Cuneese, occasione di confronto tra esperti di vari settori e di ragionamento su come la salute vada considerata da una prospettiva più ampia, per esempio in relazione alla crisi ambientale e ai cambiamenti climatici. “Avvertiamo che siamo arrivati a un punto limite – ha detto ad askanews l’ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, tra i relatori dell’evento – e c’è una reazione anche da parte della scienza medica più avvertita, integrata anche da altre scienze come la chimica, la farmacologia, ma anche dalla cultura storia e sociale, che tendono a riaprire spazio di visione, finestre su un futuro diverso”. Un futuro nel quale occorrerà una visione d’insieme, che qualcuno chiama olistica, e che assegna un ruolo centrale, anche nell’ottica di salvaguardare e continuare a rendere sostenibile il Servizio Sanitario Nazionale, al tema della prevenzione. “Uno di questi strumenti, forse il principale – ha aggiunto un’altra relatrice, Rossana Boldi, già vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati – è proprio quello di prevenire le malattie. La prevenzione, specialmente quella primaria, parte dagli stili di vita corretti. E di questi fanno parte la tutela dell’ambiente che ci circonda; l’impostazione di un’agricoltura che sappia fornirci cibi sani e genuini; il fatto di insegnare alle persone a nutrirsi bene e a fare del movimento”. Per Motore Sanità l’evento di Pollenzo è stata l’occasione per ribadire come ambiente, nutrizione e salute siano un unico sistema e che dalla reciproca tutela e valorizzazione derivano vantaggi per tutti. Ma per arrivarci occorre anche un cambio di passo a livello di visione complessiva. “Prospettive nuove di prevenzione – ha concluso Rossi – che richiamano quell’ispirazione alla medicina sociale e alla prevenzione che era fortissima nella legge 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale”. Medicina sociale che passa inevitabilmente anche dalle innovazioni messe a disposizione dalla tecnologia, ma pure da un diverso modo di guardare, per esempio, all’inquinamento, che rappresenta una delle prime sfide per chi ragiona in termini di Global Health.
Feb 17, 2023
Temi al centro della Winter School di Motore Sanità a Pollenzo Pollenzo, 17 feb. (askanews) – Due giorni per confrontarsi sui temi della salute in relazione ad ambiente e nutrizione, aspetti decisivi nella società contemporanea che guarda alla sfida di mantenere standard e servizi sanitari adeguati per le persone. Di questo si è parlato nella Winter School di Motore Sanità a Pollenzo, nel Cuneese, occasione di confronto tra esperti di vari settori e di ragionamento su come la salute vada considerata da una prospettiva più ampia, per esempio in relazione alla crisi ambientale e ai cambiamenti climatici.

“Avvertiamo che siamo arrivati a un punto limite – ha detto ad askanews l’ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, tra i relatori dell’evento – e c’è una reazione anche da parte della scienza medica più avvertita, integrata anche da altre scienze come la chimica, la farmacologia, ma anche dalla cultura storia e sociale, che tendono a riaprire spazio di visione, finestre su un futuro diverso”.

Un futuro nel quale occorrerà una visione d’insieme, che qualcuno chiama olistica, e che assegna un ruolo centrale, anche nell’ottica di salvaguardare e continuare a rendere sostenibile il Servizio Sanitario Nazionale, al tema della prevenzione. “Uno di questi strumenti, forse il principale – ha aggiunto un’altra relatrice, Rossana Boldi, già vicepresidente della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati – è proprio quello di prevenire le malattie. La prevenzione, specialmente quella primaria, parte dagli stili di vita corretti. E di questi fanno parte la tutela dell’ambiente che ci circonda; l’impostazione di un’agricoltura che sappia fornirci cibi sani e genuini; il fatto di insegnare alle persone a nutrirsi bene e a fare del movimento”.

Per Motore Sanità l’evento di Pollenzo è stata l’occasione per ribadire come ambiente, nutrizione e salute siano un unico sistema e che dalla reciproca tutela e valorizzazione derivano vantaggi per tutti. Ma per arrivarci occorre anche un cambio di passo a livello di visione complessiva. “Prospettive nuove di prevenzione – ha concluso Rossi – che richiamano quell’ispirazione alla medicina sociale e alla prevenzione che era fortissima nella legge 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale”.

Medicina sociale che passa inevitabilmente anche dalle innovazioni messe a disposizione dalla tecnologia, ma pure da un diverso modo di guardare, per esempio, all’inquinamento, che rappresenta una delle prime sfide per chi ragiona in termini di Global Health.