Vigliotti: regione uno dei centri produttivi più innovativi d’Italia
Roma, 16 feb. (askanews) – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) concede una linea di credito di 150 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna da destinare alle micro, piccole e medie imprese attraverso un accordo con Intesa San Paolo, BNL, BPER, e BCC Banca Iccrea che erogheranno finanziamenti volti a sostenere le MPMI e parteciperanno agli investimenti con fondi propri.
La Regione Emilia-Romagna attraverso un apposito bando mira a favorire l’accesso ai finanziamenti alle MPMI del territorio, secondo quanto stabilito dalla linea di credito “Italian regions EU blending programme” della BEI.
Il programma prevede che il tasso applicato dalle Banche intermediarie alle imprese sia inferiore al tasso normalmente applicato su operazioni di rischio equivalente.
Gelsomina Vigliotti, vice presidente BEI commenta: “La Banca Europea per gli Investimenti è da sempre impegnata nel sostegno delle imprese sul territorio. Questa linea di credito favorirà lo sviluppo del tessuto di micro, piccole e medie imprese che rende la Regione Emilia-Romagna uno dei centri produttivi più innovativi d’Italia.”
Nel dettaglio, i destinatari dei finanziamenti sono le MPMI in forma singola (fino a 249 dipendenti, fatturato massimo di 50 milioni di euro o totale di bilancio massimo di 43 milioni di euro), le Mid-Caps (imprese autonome con addetti inferiori a 3.000 unitá), ed i liberi professionisti titolari di partita IVA. Questi ultimi, al momento della presentazione della domanda, necessitano di essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese, con sede operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Le categorie coinvolte riguardano i settori corrispondenti ai seguenti codici ATECO: 55.1 (Alberghi e strutture simili), 55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte), 68.20 (Affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing, limitatamente agli immobili destinati ad attività di cui ai codici 55.1 e 55.3).
Andrea Corsini, assessore Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna afferma: “L’Emilia-Romagna punta ancora sull’industria della vacanza come asse strategico in grado di rafforzare l’economia dell’intero territorio regionale. Questa operazione inedita, per il massiccio investimento messo a disposizione delle imprese grazie al concorso della Bei e degli istituti di credito, ha l’obiettivo di riqualificare le strutture ricettive, in particolare, per rendere la nostra offerta sempre più moderna e attrattiva su tutti i mercati”.
Il contributo a favore delle MPMI verrá erogato in una unica soluzione e non potrá essere superiore a 200.000 euro. La durata sarà allineata o inferiore alla vita economica e tecnica del progetto finanziato.La durata minima sarà di 2 anni e la massima di 12 anni, estendibile a 15 anni, esclusivamente per investimenti per l’efficienza energetica o la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le banche coinvolte si sono impegnate a erogare almeno altrettanti finanziamenti con provvista propria. Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, a titolo di de minimis o di esenzione ed è finalizzato ad abbattere gli interessi sui prestiti erogati a valere sulla provvista BEI. La spesa realizzata con il finanziamento non deve essere rendicontata.
I prestiti possono riguardare le necessità finanziarie dell’impresa affidata per investimenti e/o la sua necessità di capitale circolante legata al normale ciclo commerciale; ciascun prestito non può essere di importo inferiore a 400.000 euro e, indipendentemente dal volume totale degli Investimenti o dal valore del progetto proposto dall’impresa, non può superare l’importo massimo di 5 milioni di euro.
Può essere previsto un periodo di preammortamento della durata massima di 24 mesi.
Il tasso applicato dalla Banca alle imprese deve risultare inferiore rispetto al tasso normalmente applicato dalla stessa Banca sui prestiti erogati a valere su risorse proprie per operazioni con rischio equivalente, nel rispetto degli impegni assunti nei confronti della BEI.
La dotazione finanziaria regionale, nel triennio 2023 -2024 -2025 è pari a 3,5 milioni di euro.
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente seguendo la procedura “a sportello” attraverso la piattaforma Elixforms sino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Imprese, da Bei 150 milioni a Regione Emilia Romagna per Pmi
Roma, 16 feb. (askanews) – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) concede una linea di credito di 150 milioni di euro alla Regione Emilia-Romagna da destinare alle micro, piccole e medie imprese attraverso un accordo con Intesa San Paolo, BNL, BPER, e BCC Banca Iccrea che erogheranno finanziamenti volti a sostenere le MPMI e parteciperanno agli investimenti con fondi propri.
La Regione Emilia-Romagna attraverso un apposito bando mira a favorire l’accesso ai finanziamenti alle MPMI del territorio, secondo quanto stabilito dalla linea di credito “Italian regions EU blending programme” della BEI.
Il programma prevede che il tasso applicato dalle Banche intermediarie alle imprese sia inferiore al tasso normalmente applicato su operazioni di rischio equivalente.
Gelsomina Vigliotti, vice presidente BEI commenta: “La Banca Europea per gli Investimenti è da sempre impegnata nel sostegno delle imprese sul territorio. Questa linea di credito favorirà lo sviluppo del tessuto di micro, piccole e medie imprese che rende la Regione Emilia-Romagna uno dei centri produttivi più innovativi d’Italia.”
Nel dettaglio, i destinatari dei finanziamenti sono le MPMI in forma singola (fino a 249 dipendenti, fatturato massimo di 50 milioni di euro o totale di bilancio massimo di 43 milioni di euro), le Mid-Caps (imprese autonome con addetti inferiori a 3.000 unitá), ed i liberi professionisti titolari di partita IVA. Questi ultimi, al momento della presentazione della domanda, necessitano di essere regolarmente iscritti al Registro delle Imprese, con sede operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Le categorie coinvolte riguardano i settori corrispondenti ai seguenti codici ATECO: 55.1 (Alberghi e strutture simili), 55.3 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte), 68.20 (Affitto e gestione di immobili di proprietà o in leasing, limitatamente agli immobili destinati ad attività di cui ai codici 55.1 e 55.3).
Andrea Corsini, assessore Turismo e Commercio Regione Emilia-Romagna afferma: “L’Emilia-Romagna punta ancora sull’industria della vacanza come asse strategico in grado di rafforzare l’economia dell’intero territorio regionale. Questa operazione inedita, per il massiccio investimento messo a disposizione delle imprese grazie al concorso della Bei e degli istituti di credito, ha l’obiettivo di riqualificare le strutture ricettive, in particolare, per rendere la nostra offerta sempre più moderna e attrattiva su tutti i mercati”.
Il contributo a favore delle MPMI verrá erogato in una unica soluzione e non potrá essere superiore a 200.000 euro. La durata sarà allineata o inferiore alla vita economica e tecnica del progetto finanziato.La durata minima sarà di 2 anni e la massima di 12 anni, estendibile a 15 anni, esclusivamente per investimenti per l’efficienza energetica o la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le banche coinvolte si sono impegnate a erogare almeno altrettanti finanziamenti con provvista propria. Il contributo è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, a titolo di de minimis o di esenzione ed è finalizzato ad abbattere gli interessi sui prestiti erogati a valere sulla provvista BEI. La spesa realizzata con il finanziamento non deve essere rendicontata.
I prestiti possono riguardare le necessità finanziarie dell’impresa affidata per investimenti e/o la sua necessità di capitale circolante legata al normale ciclo commerciale; ciascun prestito non può essere di importo inferiore a 400.000 euro e, indipendentemente dal volume totale degli Investimenti o dal valore del progetto proposto dall’impresa, non può superare l’importo massimo di 5 milioni di euro.
Può essere previsto un periodo di preammortamento della durata massima di 24 mesi.
Il tasso applicato dalla Banca alle imprese deve risultare inferiore rispetto al tasso normalmente applicato dalla stessa Banca sui prestiti erogati a valere su risorse proprie per operazioni con rischio equivalente, nel rispetto degli impegni assunti nei confronti della BEI.
La dotazione finanziaria regionale, nel triennio 2023 -2024 -2025 è pari a 3,5 milioni di euro.
Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente seguendo la procedura “a sportello” attraverso la piattaforma Elixforms sino ad esaurimento delle risorse a disposizione.