Roma, 14 feb. (askanews) – Il remake di “Cha Cha Cha D’Amour (Melodie D’Amour)”, brano interpretato dal leggendario Dean Martin nel 1962, è stato pubblicato nel giorno di San Valentino da Bobby Solo in collaborazione con il cantautore argentino Maxi Trusso. Una dedica a tutti gli innamorati da parte del re del rock italiano, che per l’occasione ha scelto di reinterpretare un classico della canzone pop d’amore. Accompagnato dalle caratteristiche liriche da tenore di Maxi Trusso, Bobby Solo ridà un nuovo respiro a questa serenata d’amore. Maxi, nonostante la differenza di età di 25 anni, si è sempre dichiarato un fan di Bobby Solo, considerandolo un’icona e un modello di riferimento artistico. Così dopo una fitta corrispondenza e telefonate intercontinentali, i due hanno potuto incrociare i microfoni grazie ad un comune amico. Il duetto si sviluppa su sonorità pop rock melodiche con retrogusto latin, dove chitarre, fiati e tastiere fanno da cornice a un testo gioioso e allegro, che richiama la più classica simbologia ricordata in tutto il mondo per la festa degli innamorati. Bobby Solo, che proprio quest’anno festeggerà i 60 anni di carriera, così commenta: “Quale migliore occasione di San Valentino, per pubblicare un singolo che tratta proprio questo tema universale. La collaborazione con Maxi poi è il compimento di un desiderio che entrambi inseguivamo da tempo. Il comune amore per il rock e per questo classico di Dean Martin ha chiuso un cerchio, anzi un cuore”." /> Roma, 14 feb. (askanews) – Il remake di “Cha Cha Cha D’Amour (Melodie D’Amour)”, brano interpretato dal leggendario Dean Martin nel 1962, è stato pubblicato nel giorno di San Valentino da Bobby Solo in collaborazione con il cantautore argentino Maxi Trusso. Una dedica a tutti gli innamorati da parte del re del rock italiano, che per l’occasione ha scelto di reinterpretare un classico della canzone pop d’amore. Accompagnato dalle caratteristiche liriche da tenore di Maxi Trusso, Bobby Solo ridà un nuovo respiro a questa serenata d’amore. Maxi, nonostante la differenza di età di 25 anni, si è sempre dichiarato un fan di Bobby Solo, considerandolo un’icona e un modello di riferimento artistico. Così dopo una fitta corrispondenza e telefonate intercontinentali, i due hanno potuto incrociare i microfoni grazie ad un comune amico. Il duetto si sviluppa su sonorità pop rock melodiche con retrogusto latin, dove chitarre, fiati e tastiere fanno da cornice a un testo gioioso e allegro, che richiama la più classica simbologia ricordata in tutto il mondo per la festa degli innamorati. Bobby Solo, che proprio quest’anno festeggerà i 60 anni di carriera, così commenta: “Quale migliore occasione di San Valentino, per pubblicare un singolo che tratta proprio questo tema universale. La collaborazione con Maxi poi è il compimento di un desiderio che entrambi inseguivamo da tempo. Il comune amore per il rock e per questo classico di Dean Martin ha chiuso un cerchio, anzi un cuore”." /> Bobby Solo, per San Valentino il remake di “Cha Cha Cha d’Amour” – askanews.it

Bobby Solo, per San Valentino il remake di “Cha Cha Cha d’Amour”

Roma, 14 feb. (askanews) – Il remake di “Cha Cha Cha D’Amour (Melodie D’Amour)”, brano interpretato dal leggendario Dean Martin nel 1962, è stato pubblicato nel giorno di San Valentino da Bobby Solo in collaborazione con il cantautore argentino Maxi Trusso. Una dedica a tutti gli innamorati da parte del re del rock italiano, che per l’occasione ha scelto di reinterpretare un classico della canzone pop d’amore. Accompagnato dalle caratteristiche liriche da tenore di Maxi Trusso, Bobby Solo ridà un nuovo respiro a questa serenata d’amore. Maxi, nonostante la differenza di età di 25 anni, si è sempre dichiarato un fan di Bobby Solo, considerandolo un’icona e un modello di riferimento artistico. Così dopo una fitta corrispondenza e telefonate intercontinentali, i due hanno potuto incrociare i microfoni grazie ad un comune amico. Il duetto si sviluppa su sonorità pop rock melodiche con retrogusto latin, dove chitarre, fiati e tastiere fanno da cornice a un testo gioioso e allegro, che richiama la più classica simbologia ricordata in tutto il mondo per la festa degli innamorati. Bobby Solo, che proprio quest’anno festeggerà i 60 anni di carriera, così commenta: “Quale migliore occasione di San Valentino, per pubblicare un singolo che tratta proprio questo tema universale. La collaborazione con Maxi poi è il compimento di un desiderio che entrambi inseguivamo da tempo. Il comune amore per il rock e per questo classico di Dean Martin ha chiuso un cerchio, anzi un cuore”.
Feb 14, 2023
In duetto con l’argentino Maxi Trusso, una dedica agli innamorati Roma, 14 feb. (askanews) – Il remake di “Cha Cha Cha D’Amour (Melodie D’Amour)”, brano interpretato dal leggendario Dean Martin nel 1962, è stato pubblicato nel giorno di San Valentino da Bobby Solo in collaborazione con il cantautore argentino Maxi Trusso.

Una dedica a tutti gli innamorati da parte del re del rock italiano, che per l’occasione ha scelto di reinterpretare un classico della canzone pop d’amore. Accompagnato dalle caratteristiche liriche da tenore di Maxi Trusso, Bobby Solo ridà un nuovo respiro a questa serenata d’amore.

Maxi, nonostante la differenza di età di 25 anni, si è sempre dichiarato un fan di Bobby Solo, considerandolo un’icona e un modello di riferimento artistico. Così dopo una fitta corrispondenza e telefonate intercontinentali, i due hanno potuto incrociare i microfoni grazie ad un comune amico.

Il duetto si sviluppa su sonorità pop rock melodiche con retrogusto latin, dove chitarre, fiati e tastiere fanno da cornice a un testo gioioso e allegro, che richiama la più classica simbologia ricordata in tutto il mondo per la festa degli innamorati.

Bobby Solo, che proprio quest’anno festeggerà i 60 anni di carriera, così commenta: “Quale migliore occasione di San Valentino, per pubblicare un singolo che tratta proprio questo tema universale. La collaborazione con Maxi poi è il compimento di un desiderio che entrambi inseguivamo da tempo. Il comune amore per il rock e per questo classico di Dean Martin ha chiuso un cerchio, anzi un cuore”.