Roma, 14 feb. (askanews) – Bene la decisione del Governo e delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali di approvare un emendamento al Decreto Milleproroghe che proroghi di un anno il termine per dare nuove regole al settore delle concessioni demaniali. Lo scrive Assonautica in una nota, esortando il Governo ad approfittare di questo termine per una riforma seria, chiara e strutturale del settore che permetta agli operatori economici di poter riavviare investimenti ed occupazione in settori chiave della Blue Economy. “Ribadiamo la necessità che il Governo ed il Parlamento riformino una volta per tutte le ‘regole del gioco’ che riguardano tante Imprese italiane della Blue Economy che lavorano in regime di concessione demaniale – ha dichiarato il presidente Giovanni Acampora -. Va affrontata la questione della corretta applicazione della Direttiva 2016/123/CE, la cd. Bolkestein, apportando le necessarie correzioni alla Legge 118/2022. Vanno differenziati i regimi riguardanti imprese balneari, portualità e attività produttive”. “Si deve partire dalla pianificazione – ha aggiunto – e fornire agli operatori economici che vogliano operare in tale settore attraverso strumenti concessori certi e chiari con canoni definiti e che non subiscano isterici aumenti unilaterali, come in passato e come, peraltro, cassati dalla Giurisprudenza europea e nazionale. In tale approccio Assonautica Italiana – ha concluso Acampora – nella sua veste istituzionale di rappresentanza del sistema camerale italiano per l’Economia del Mare conferma la propria disponibilità a lavorare assieme al Governo ed al Parlamento, di concerto con gli stakeholder e le associazioni datoriali”." /> Roma, 14 feb. (askanews) – Bene la decisione del Governo e delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali di approvare un emendamento al Decreto Milleproroghe che proroghi di un anno il termine per dare nuove regole al settore delle concessioni demaniali. Lo scrive Assonautica in una nota, esortando il Governo ad approfittare di questo termine per una riforma seria, chiara e strutturale del settore che permetta agli operatori economici di poter riavviare investimenti ed occupazione in settori chiave della Blue Economy. “Ribadiamo la necessità che il Governo ed il Parlamento riformino una volta per tutte le ‘regole del gioco’ che riguardano tante Imprese italiane della Blue Economy che lavorano in regime di concessione demaniale – ha dichiarato il presidente Giovanni Acampora -. Va affrontata la questione della corretta applicazione della Direttiva 2016/123/CE, la cd. Bolkestein, apportando le necessarie correzioni alla Legge 118/2022. Vanno differenziati i regimi riguardanti imprese balneari, portualità e attività produttive”. “Si deve partire dalla pianificazione – ha aggiunto – e fornire agli operatori economici che vogliano operare in tale settore attraverso strumenti concessori certi e chiari con canoni definiti e che non subiscano isterici aumenti unilaterali, come in passato e come, peraltro, cassati dalla Giurisprudenza europea e nazionale. In tale approccio Assonautica Italiana – ha concluso Acampora – nella sua veste istituzionale di rappresentanza del sistema camerale italiano per l’Economia del Mare conferma la propria disponibilità a lavorare assieme al Governo ed al Parlamento, di concerto con gli stakeholder e le associazioni datoriali”." /> Dl Milleproroghe, Assonautica: bene Governo su concessioni – askanews.it

Dl Milleproroghe, Assonautica: bene Governo su concessioni

Roma, 14 feb. (askanews) – Bene la decisione del Governo e delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali di approvare un emendamento al Decreto Milleproroghe che proroghi di un anno il termine per dare nuove regole al settore delle concessioni demaniali. Lo scrive Assonautica in una nota, esortando il Governo ad approfittare di questo termine per una riforma seria, chiara e strutturale del settore che permetta agli operatori economici di poter riavviare investimenti ed occupazione in settori chiave della Blue Economy. “Ribadiamo la necessità che il Governo ed il Parlamento riformino una volta per tutte le ‘regole del gioco’ che riguardano tante Imprese italiane della Blue Economy che lavorano in regime di concessione demaniale – ha dichiarato il presidente Giovanni Acampora -. Va affrontata la questione della corretta applicazione della Direttiva 2016/123/CE, la cd. Bolkestein, apportando le necessarie correzioni alla Legge 118/2022. Vanno differenziati i regimi riguardanti imprese balneari, portualità e attività produttive”. “Si deve partire dalla pianificazione – ha aggiunto – e fornire agli operatori economici che vogliano operare in tale settore attraverso strumenti concessori certi e chiari con canoni definiti e che non subiscano isterici aumenti unilaterali, come in passato e come, peraltro, cassati dalla Giurisprudenza europea e nazionale. In tale approccio Assonautica Italiana – ha concluso Acampora – nella sua veste istituzionale di rappresentanza del sistema camerale italiano per l’Economia del Mare conferma la propria disponibilità a lavorare assieme al Governo ed al Parlamento, di concerto con gli stakeholder e le associazioni datoriali”.
Feb 14, 2023
“Approfittare di questo termine per riforma seria” Roma, 14 feb. (askanews) – Bene la decisione del Governo e delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali di approvare un emendamento al Decreto Milleproroghe che proroghi di un anno il termine per dare nuove regole al settore delle concessioni demaniali. Lo scrive Assonautica in una nota, esortando il Governo ad approfittare di questo termine per una riforma seria, chiara e strutturale del settore che permetta agli operatori economici di poter riavviare investimenti ed occupazione in settori chiave della Blue Economy.

“Ribadiamo la necessità che il Governo ed il Parlamento riformino una volta per tutte le ‘regole del gioco’ che riguardano tante Imprese italiane della Blue Economy che lavorano in regime di concessione demaniale – ha dichiarato il presidente Giovanni Acampora -. Va affrontata la questione della corretta applicazione della Direttiva 2016/123/CE, la cd. Bolkestein, apportando le necessarie correzioni alla Legge 118/2022. Vanno differenziati i regimi riguardanti imprese balneari, portualità e attività produttive”.

“Si deve partire dalla pianificazione – ha aggiunto – e fornire agli operatori economici che vogliano operare in tale settore attraverso strumenti concessori certi e chiari con canoni definiti e che non subiscano isterici aumenti unilaterali, come in passato e come, peraltro, cassati dalla Giurisprudenza europea e nazionale. In tale approccio Assonautica Italiana – ha concluso Acampora – nella sua veste istituzionale di rappresentanza del sistema camerale italiano per l’Economia del Mare conferma la propria disponibilità a lavorare assieme al Governo ed al Parlamento, di concerto con gli stakeholder e le associazioni datoriali”.