Farina: bisogna battere ora il peggio del proibizionismo nostrano
Milano, 31 gen. (askanews) – Una “cena antiproibizionista” sabato sera al Leoncavallo. La organizza Daniele Farina, candidato di Alleanza Verdi Sinistra alle prossime regionali in Lombardia e storico volto del centro sociale milanese.
“Parleremo di un mercato enorme, una delega appaltata dallo Stato a mafie di ogni sorta e colore. Solo gli introiti derivanti dalla Cannabis valgono assai piu’ delle accise ripristinate sui carburanti. Dunque perche’ non si legalizza? Perche’ sono state affossate le politiche di riduzione del danno e del rischio? La domanda e’ lecita ma la risposta ovvia. E’ ormai una sorta di concorso esterno che da molti decenni lavora per una tragedia collettiva”, ha scritto in una nota.
“Regione Lombardia – ha aggiunto Farina – non ha competenze dirette per la modifica del Testo Unico sugli stupefacenti, ne ha invece di amplissime sui territori circostanti: dal sistema socio-sanitario alla filiera della Cannabis per usi industriali. Cambiare l’approccio delle politiche in Lombardia su questo tema avra’ effetti concreti per la vita di molti e per il contrasto alle organizzazioni criminali”.
L’appuntamento, in programma alle ore 21, prevede la presenza di Domenico Chionetti della Comunita’ San Benedetto al Porto; di Leonardo Fiorentini, Segretario Forum Droghe; e di Selena Candia, Consigliere di Regione Liguria.
“Nel campo avverso milita il peggio del proibizionismo nostrano – ha conclusio Farina -, e’ necessario batterlo ora”.
Lombardia, cena antiproibizionista al Leoncavallo con candidato Avs
Milano, 31 gen. (askanews) – Una “cena antiproibizionista” sabato sera al Leoncavallo. La organizza Daniele Farina, candidato di Alleanza Verdi Sinistra alle prossime regionali in Lombardia e storico volto del centro sociale milanese.
“Parleremo di un mercato enorme, una delega appaltata dallo Stato a mafie di ogni sorta e colore. Solo gli introiti derivanti dalla Cannabis valgono assai piu’ delle accise ripristinate sui carburanti. Dunque perche’ non si legalizza? Perche’ sono state affossate le politiche di riduzione del danno e del rischio? La domanda e’ lecita ma la risposta ovvia. E’ ormai una sorta di concorso esterno che da molti decenni lavora per una tragedia collettiva”, ha scritto in una nota.
“Regione Lombardia – ha aggiunto Farina – non ha competenze dirette per la modifica del Testo Unico sugli stupefacenti, ne ha invece di amplissime sui territori circostanti: dal sistema socio-sanitario alla filiera della Cannabis per usi industriali. Cambiare l’approccio delle politiche in Lombardia su questo tema avra’ effetti concreti per la vita di molti e per il contrasto alle organizzazioni criminali”.
L’appuntamento, in programma alle ore 21, prevede la presenza di Domenico Chionetti della Comunita’ San Benedetto al Porto; di Leonardo Fiorentini, Segretario Forum Droghe; e di Selena Candia, Consigliere di Regione Liguria.
“Nel campo avverso milita il peggio del proibizionismo nostrano – ha conclusio Farina -, e’ necessario batterlo ora”.