Dopo mesi di sfiducia si inverte il trend del consenso
Roma, 30 gen. (askanews) – In un rovesciamento della tendenza, il sostegno per il governo del primo ministro giapponese Fumio Kishida ha ripreso a crescere nell’ultimo mese, anche grazie alla decisione di ridimensionare al livello di influenza stagionale il Covid-19. Lo rivela un sondaggio realizzato da TV Tokyo da Nikkei Research.
Secondo il sondaggio, il sostegno al gabinetto Kishida e’ salito al 39 per cento, con un aumento del 4 per cento rispetto al mese precedente. Il tasso molto basso di consenso per il governo metteva a rischio la sua tenuta.
Il governo e’ diventato piuttosto impopolare a partire dagli strascichi dell’assassinio dell’ex primo ministro Shinzo Abe, che hanno portato alla luce una serie di connessioni tra membri del partito di governo, il Partito liberaldemocratico, e la Chiesa dell’Unificazione, il movimento religioso che fu fondato dal sudcoreano reverendo Moon.
Resta tuttavia ancora maggioritaria la percentuale di coloro che, nel sondaggio, dicono di non sostenere il governo. E’ il 54 per cento, il 3 per cento in meno rispetto a dicembre.
Secondo lo studio, il 64 per cento delle persone che ha risposto apprezza la decisione del governo nipponico di declassare il Covid a influenza stagionale, mentre il 30 per cento si e’ detto in disaccordo. E’ cresciuto anche il livello di consenso alla gestione complessiva della crisi Covid, che e’ salita di quattro punti a gennaio, arrivando al 68 per cento.
Si questa ripresa del consenso di Kishida se ne giova anche il Partito liberaldemocratico. Il suo consenso e’ salito al 42 per cento, con un incremento di due punti rispetto al mese precedente. Il principale partito d’opposizione – il Partito democratico costituzionale – resta al palo, anche se sale all’8 per cento rispetto al 7 per cento. L’altro partito d’opposizione maggiore, il Partito dell’innovazione giapponese, scende al 6 per cento rispetto al 9 per cento del mese precedente.
Giappone, Kishida declassa il Covid e riparte nei sondaggi
Roma, 30 gen. (askanews) – In un rovesciamento della tendenza, il sostegno per il governo del primo ministro giapponese Fumio Kishida ha ripreso a crescere nell’ultimo mese, anche grazie alla decisione di ridimensionare al livello di influenza stagionale il Covid-19. Lo rivela un sondaggio realizzato da TV Tokyo da Nikkei Research.
Secondo il sondaggio, il sostegno al gabinetto Kishida e’ salito al 39 per cento, con un aumento del 4 per cento rispetto al mese precedente. Il tasso molto basso di consenso per il governo metteva a rischio la sua tenuta.
Il governo e’ diventato piuttosto impopolare a partire dagli strascichi dell’assassinio dell’ex primo ministro Shinzo Abe, che hanno portato alla luce una serie di connessioni tra membri del partito di governo, il Partito liberaldemocratico, e la Chiesa dell’Unificazione, il movimento religioso che fu fondato dal sudcoreano reverendo Moon.
Resta tuttavia ancora maggioritaria la percentuale di coloro che, nel sondaggio, dicono di non sostenere il governo. E’ il 54 per cento, il 3 per cento in meno rispetto a dicembre.
Secondo lo studio, il 64 per cento delle persone che ha risposto apprezza la decisione del governo nipponico di declassare il Covid a influenza stagionale, mentre il 30 per cento si e’ detto in disaccordo. E’ cresciuto anche il livello di consenso alla gestione complessiva della crisi Covid, che e’ salita di quattro punti a gennaio, arrivando al 68 per cento.
Si questa ripresa del consenso di Kishida se ne giova anche il Partito liberaldemocratico. Il suo consenso e’ salito al 42 per cento, con un incremento di due punti rispetto al mese precedente. Il principale partito d’opposizione – il Partito democratico costituzionale – resta al palo, anche se sale all’8 per cento rispetto al 7 per cento. L’altro partito d’opposizione maggiore, il Partito dell’innovazione giapponese, scende al 6 per cento rispetto al 9 per cento del mese precedente.