Se fosse per loro dovremmo seguire la strada del disimpegno
Bologna, 27 gen. (askanews) – Sulla presenza del presidente ucraino Zelensky al Festival di Sanremo sta polemizzando “Salvini” e “quei versanti di sovranismo nazionale che stanno in questa coalizione ma ci stanno a malincuore”. Perche’ “se fosse per loro noi dovremmo seguire una strada diversa, che e’ quella del disimpegno rispetto all’Occidente”. Lo ha detto il senatore del Pd, Pier Ferdinando Casini, alla presentazione del suo libro “C’era una volta la politica” a Bologna.
“C’e’ una polemica in ordine al fatto che Zelensky lanci un messaggio al Festival di Sanremo – ha detto Casini -. A parte che a Sanremo qualche messaggio e’ sempre stato lanciato. Ma guardate: chi e’ che polemizza perche’ Zelensky va al Festival di Sanremo? Non e’ in gran parte il Partito democratico; e’ Salvini, sono tutti quei versanti di sovranismo nazionale che stanno in questa coalizione ma ci stanno a malincuore. Perche’ se fosse per loro noi dovremmo seguire una strada diversa, che e’ quella del disimpegno rispetto all’Occidente”.
Questo, per il fondatore di “Centristi per l’Europa e’ “un punto discriminante”, perche’ “tutti noi diamo le armi all’Ucraina soffrendo perche’ sappiamo benissimo che le armi sono strumento di guerra, ma sappiamo anche che questi sono invasi e che se i russi domani mattina vogliono finire la guerra hanno solo un modo di farlo: andarsene a casa perche’ non c’e’ un metro quadrato del territorio russo che sia invaso dagli altri, mentre ci sono migliaia e migliaia di chilometri quadrati dell’Ucraina invasi dai russi”.
Pat/Int2
Casini: la polemica su Zelensky a Sanremo la fanno Salvini e i sovranisti
Bologna, 27 gen. (askanews) – Sulla presenza del presidente ucraino Zelensky al Festival di Sanremo sta polemizzando “Salvini” e “quei versanti di sovranismo nazionale che stanno in questa coalizione ma ci stanno a malincuore”. Perche’ “se fosse per loro noi dovremmo seguire una strada diversa, che e’ quella del disimpegno rispetto all’Occidente”. Lo ha detto il senatore del Pd, Pier Ferdinando Casini, alla presentazione del suo libro “C’era una volta la politica” a Bologna.
“C’e’ una polemica in ordine al fatto che Zelensky lanci un messaggio al Festival di Sanremo – ha detto Casini -. A parte che a Sanremo qualche messaggio e’ sempre stato lanciato. Ma guardate: chi e’ che polemizza perche’ Zelensky va al Festival di Sanremo? Non e’ in gran parte il Partito democratico; e’ Salvini, sono tutti quei versanti di sovranismo nazionale che stanno in questa coalizione ma ci stanno a malincuore. Perche’ se fosse per loro noi dovremmo seguire una strada diversa, che e’ quella del disimpegno rispetto all’Occidente”.
Questo, per il fondatore di “Centristi per l’Europa e’ “un punto discriminante”, perche’ “tutti noi diamo le armi all’Ucraina soffrendo perche’ sappiamo benissimo che le armi sono strumento di guerra, ma sappiamo anche che questi sono invasi e che se i russi domani mattina vogliono finire la guerra hanno solo un modo di farlo: andarsene a casa perche’ non c’e’ un metro quadrato del territorio russo che sia invaso dagli altri, mentre ci sono migliaia e migliaia di chilometri quadrati dell’Ucraina invasi dai russi”.
Pat/Int2