Terrore vicino a una sinagoga a Gerusalemme, morti e feriti – askanews.it

Terrore vicino a una sinagoga a Gerusalemme, morti e feriti

Roma, 27 gen. (askanews) – E’ di almeno 7 morti e altri 10 feriti il bilancio di un attacco terroristico avvenuto questa sera a Gerusalemme, contro una sinagoga nel quartiere Neve Yaakov. Il terrorista, residente a Shuafat, ha aperto il fuoco contro le persone che uscivano dalla sinagoga dopo la preghiera del venerdi’ sera ed e’ stato poi ucciso dalle forze di sicurezza dopo aver tentato la fuga in auto. Secondo quanto riferito, il terrorista faceva parte del movimento integralista palestinese Hamas. Uno degli addetti alla sinagoga ha detto che la polizia non e’ arrivata sul posto prima di 20 minuti, perche’ non ha giudicato affidabili le segnalazioni arrivate via telefono e ha pensato che i rumori provenissero dagli spari in aria provenienti dai vicini quartieri di Gerusalemme est. Il primo ministro Benjamin Netanyahu, come riportano i media dello stato ebraico, e’ aggiornato costantemente dal luogo dell’attentato; il commissario di polizia Kobi Shabtai e’ arrivato sulla scena poco dopo la sparatoria. Sul posto anche il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir. Tra le vittime e’ stata confermata la presenza di una donna di 40 anni. “Abbiamo visto una donna e quattro uomini a terra sulla strada. Hanno riportato ferite da arma da fuoco e non davano segni di vita, il loro decesso e’ stato confermato immediatamente”, ha detto un medico del servizio ambulanze, Fadi Dekidek. “Altri tre feriti, tra cui una donna di 70 anni in condizioni critiche, sono stati portati in ospedale. Tra i feriti c’e’ inoltre un 20enne giudicato grave e un ragazzo di 14 anni in condizioni definite moderate. Il leader dell’opposizione, Yair Lapid, ha dichiarato: “Il mio cuore si spezza in questi momenti difficili. Rivolgo le mie condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari e auguro una pronta guarigione ai feriti. Non si deve permettere al terrorismo di alzare la testa, da nessuna parte. Queste minacce devono essere affrontato con severita’”. A Jenin e in altre citta’ arabe in tutto lo stato di Israele, in reazione all’attentato, si e’ assistito a festeggiamenti, con fuochi d’artificio e spari in aria. Alcuni palestinesi hanno definito quanto accaduto una rappresaglia per l’incidente avvenuto a Jenin il giorno prima. La polizia sta perlustrando la zona alla ricerca di altri terroristi. Il Dipartimento di Stato americano ha condannato “l’orribile attacco”. Mentre “il governo italiano condanna con forza il vile attentato terroristico di Gerusalemme ed esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza allo Stato d’Israele e a tutto il suo popolo”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. (Immagine dell’auto usata nell’attentato diffusa dalle forze di sicurezza israeliane). Fco/Int2
Gen 27, 2023

Ucciso l’attentatore. “E’ di Hamas”. Condanna Usa e Italia
Roma, 27 gen. (askanews) – E’ di almeno 7 morti e altri 10 feriti il bilancio di un attacco terroristico avvenuto questa sera a Gerusalemme, contro una sinagoga nel quartiere Neve Yaakov. Il terrorista, residente a Shuafat, ha aperto il fuoco contro le persone che uscivano dalla sinagoga dopo la preghiera del venerdi’ sera ed e’ stato poi ucciso dalle forze di sicurezza dopo aver tentato la fuga in auto. Secondo quanto riferito, il terrorista faceva parte del movimento integralista palestinese Hamas.

Uno degli addetti alla sinagoga ha detto che la polizia non e’ arrivata sul posto prima di 20 minuti, perche’ non ha giudicato affidabili le segnalazioni arrivate via telefono e ha pensato che i rumori provenissero dagli spari in aria provenienti dai vicini quartieri di Gerusalemme est.

Il primo ministro Benjamin Netanyahu, come riportano i media dello stato ebraico, e’ aggiornato costantemente dal luogo dell’attentato; il commissario di polizia Kobi Shabtai e’ arrivato sulla scena poco dopo la sparatoria. Sul posto anche il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir.

Tra le vittime e’ stata confermata la presenza di una donna di 40 anni. “Abbiamo visto una donna e quattro uomini a terra sulla strada. Hanno riportato ferite da arma da fuoco e non davano segni di vita, il loro decesso e’ stato confermato immediatamente”, ha detto un medico del servizio ambulanze, Fadi Dekidek. “Altri tre feriti, tra cui una donna di 70 anni in condizioni critiche, sono stati portati in ospedale.

Tra i feriti c’e’ inoltre un 20enne giudicato grave e un ragazzo di 14 anni in condizioni definite moderate. Il leader dell’opposizione, Yair Lapid, ha dichiarato: “Il mio cuore si spezza in questi momenti difficili. Rivolgo le mie condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari e auguro una pronta guarigione ai feriti. Non si deve permettere al terrorismo di alzare la testa, da nessuna parte. Queste minacce devono essere affrontato con severita’”.

A Jenin e in altre citta’ arabe in tutto lo stato di Israele, in reazione all’attentato, si e’ assistito a festeggiamenti, con fuochi d’artificio e spari in aria. Alcuni palestinesi hanno definito quanto accaduto una rappresaglia per l’incidente avvenuto a Jenin il giorno prima. La polizia sta perlustrando la zona alla ricerca di altri terroristi.

Il Dipartimento di Stato americano ha condannato “l’orribile attacco”. Mentre “il governo italiano condanna con forza il vile attentato terroristico di Gerusalemme ed esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza allo Stato d’Israele e a tutto il suo popolo”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. (Immagine dell’auto usata nell’attentato diffusa dalle forze di sicurezza israeliane).

Fco/Int2