Roma, 22 nov. (askanews) – Il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha ricevuto l’alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, vicepresidente della Commissione europea Josep Borrell.
Come si legge in un comunicato dell’Ambasciata uzbeka, i due hanno discusso le questioni relative all’ulteriore approfondimento del partenariato tra l’Uzbekistan e l’UE, al fine di accelerare la ripresa economica dopo la pandemia e sviluppare l’interconnessione interregionale.
Borrell ha accolto con favore la politica dell’Uzbekistan di rafforzare la cooperazione regionale e ha osservato che i Paesi dell’Asia centrale hanno compiuto grandi progressi in questo senso. L’UE intende ampliare ulteriormente i partenariati con gli Stati della regione nei settori della politica, del commercio, degli investimenti, della digitalizzazione, dei cambiamenti climatici e dell’ambiente, della scienza e dell’istruzione.
Nel contesto della discussione di questioni internazionali di attualità, è stata prestata particolare attenzione alla cooperazione regionale in Asia centrale, anche nel contesto dell’evoluzione della situazione in Afghanistan.
I leader dell’Uzbekistan e dell’UE hanno apprezzato molto i risultati degli incontri tenutisi dal 17 al 18 novembre di quest’anno nella città di Samarcanda, la riunione ministeriale nel formato “Unione europea – Asia centrale” e la conferenza internazionale sull’interconnettività “Global Gateway per lo Sviluppo Sostenibile”.
È stato raggiunto un accordo sullo sviluppo di una “tabella di marcia” congiunta in seguito ai risultati della conferenza di Samarcanda e alla firma anticipata di un accordo rafforzato di partenariato e cooperazione tra la Repubblica dell’Uzbekistan e l’Unione europea.
Intervenendo a questa conferenza, Borrell ha dichiarato: “L’Asia centrale è una parte strategica del mondo che sta diventando un luogo di connessione e interconnessione in cui dobbiamo compiere grandi sforzi per creare le infrastrutture necessarie per collegare l’Europa e l’Asia. Ma se vogliamo mantenere la cooperazione in materia commerciale, combattere il cambiamento climatico, controllare il traffico illecito e la criminalità organizzata in tutto il mondo, abbiamo bisogno di maggiore cooperazione. Dobbiamo affrontare un mondo molto più pericoloso e l’unica soluzione a questo pericolo è una maggiore cooperazione. Questo, in particolare, è il risultato più importante di oggi: dobbiamo collaborare di più e meglio”.
“Siamo di fronte a una trasformazione climatica e digitale che deve essere vista come un’opportunità. Questa non è solo una minaccia, una sfida, ma anche un’opportunità, soprattutto per i giovani. Dobbiamo lavorare insieme su questioni di sicurezza, commercio e investimenti. Noi, l’Unione Europea, siamo il maggiore investitore in Asia centrale: quasi la metà degli investimenti totali nella regione – oltre il 40% – è stata effettuata da imprese dell’UE. Le nostre regioni hanno ancora molte opportunità per intensificare la nostra cooperazione.
L’UE è pronta a fornire tutto il sostegno possibile all’Asia centrale per garantire connettività sostenibile, standard di alto livello e sostegno alla decarbonizzazione dell’energia per costruire un’economia verde. Abbiamo grandi ambizioni, ma ciò che è molto importante è che abbiamo anche la volontà e l’interesse a colmare queste ambizioni con contenuti concreti, a vantaggio del rafforzamento dei legami tra le nostre regioni e a beneficio della nostra gente”, ha concluso Borrell.