Zaghini: “Occasione per condividere esigenze dei produttori”
Milano, 13 gen. (askanews) – “Un incontro utile e stimolante e un momento ulteriore per ribadire l’importanza, il valore e l’eccellenza del cibo Made in Italy”. Cosi’ Renato Zaghini, Presidente del Grana Padano, commenta la visita del Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Desenzano del Garda, presso la sede del Consorzio del prodotto DOP piu’ consumato al mondo.
“Il Consorzio rappresenta il piu’ grande player italiano del latte che conta su 4.000 stalle iscritte, 142 caseifici attivi, 200 stagionatori e confezionatori e 50.000 persone coinvolte nel sistema che nel 2022 ha prodotto 5.212.103 forme. Ogni anno 2,7 milioni di tonnellate di latte sono trasformate in Grana Padano, ma sono 3,4 milioni le tonnellate di latte raccolte dai nostri caseifici, che oltre al Grana Padano producono, a seconda delle zone, altri formaggi DOP, sia molli che stagionati, mentre il Trentingrana fa parte della DOP Grana Padano – ha puntualizzato Zaghini – Questa posizione ci rendeportavoce delle preoccupazioni e delle esigenze che accomunano tutti i produttori delle DOP e delle IGP”.
Tra le questioni sollevate dal Cda in occasione della visita del Ministro c’e’ la richiesta di vigilare con attenzione e condivisione sulle nuove norme che regolamenteranno i prodotti DOP e IGP, in via di emanazione a Bruxelles e sulle quali si dovra’ far sentire tutto il pesoche deriva dall’indiscusso primato italiano nella DOP economy europea. I produttori di Grana Padano inoltre sono grati al Governo per non aver abbassato la guardia sull’ingannevole sistema di etichettatura “Nutriscore” e chiedono di continuare ad opporsi alla strumentale criminalizzazione del cibo di origine animale, alimentata dalle lobby dei produttori di alimenti sintetici.
“Ma servono anche norme precise e coraggiose nelle nostre attivita’ di tutela e vigilanza contro le contraffazioni e soprattutto contro le evocazioni che numericamente e come impatto economico a nostro danno sono piu’ rilevanti delle contraffazioni. Maggiore chiarezza delle norme quindi e un’organizzazione del Ministero piu’ efficace – ha concluso il Presidente del Grana Padano – mediante l’instaurazione di una Direzione Unica con competenze sulle DOP IGP, cosi’ da garantire un indirizzo operativo univoco ed evitare l’instaurarsi di diversita’ di vedute e interpretazioni tra uffici”.
All’incontro con il Ministro Lollobrigida erano presenti i 27 Consiglieri del CdA del Consorzio e i componenti del Collegio sindacale. Il ministro Lollobrigida ha ringraziato i vertici del Consorzio Grana Padano per il contributo di idee e proposte, che saranno base preziosa per il lavoro del Governo nei prossimi mesi a sostegno del settore.
Il Ministro Lollobrigida incontra il Consorzio Grana Padano
Milano, 13 gen. (askanews) – “Un incontro utile e stimolante e un momento ulteriore per ribadire l’importanza, il valore e l’eccellenza del cibo Made in Italy”. Cosi’ Renato Zaghini, Presidente del Grana Padano, commenta la visita del Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, a Desenzano del Garda, presso la sede del Consorzio del prodotto DOP piu’ consumato al mondo.
“Il Consorzio rappresenta il piu’ grande player italiano del latte che conta su 4.000 stalle iscritte, 142 caseifici attivi, 200 stagionatori e confezionatori e 50.000 persone coinvolte nel sistema che nel 2022 ha prodotto 5.212.103 forme. Ogni anno 2,7 milioni di tonnellate di latte sono trasformate in Grana Padano, ma sono 3,4 milioni le tonnellate di latte raccolte dai nostri caseifici, che oltre al Grana Padano producono, a seconda delle zone, altri formaggi DOP, sia molli che stagionati, mentre il Trentingrana fa parte della DOP Grana Padano – ha puntualizzato Zaghini – Questa posizione ci rendeportavoce delle preoccupazioni e delle esigenze che accomunano tutti i produttori delle DOP e delle IGP”.
Tra le questioni sollevate dal Cda in occasione della visita del Ministro c’e’ la richiesta di vigilare con attenzione e condivisione sulle nuove norme che regolamenteranno i prodotti DOP e IGP, in via di emanazione a Bruxelles e sulle quali si dovra’ far sentire tutto il pesoche deriva dall’indiscusso primato italiano nella DOP economy europea. I produttori di Grana Padano inoltre sono grati al Governo per non aver abbassato la guardia sull’ingannevole sistema di etichettatura “Nutriscore” e chiedono di continuare ad opporsi alla strumentale criminalizzazione del cibo di origine animale, alimentata dalle lobby dei produttori di alimenti sintetici.
“Ma servono anche norme precise e coraggiose nelle nostre attivita’ di tutela e vigilanza contro le contraffazioni e soprattutto contro le evocazioni che numericamente e come impatto economico a nostro danno sono piu’ rilevanti delle contraffazioni. Maggiore chiarezza delle norme quindi e un’organizzazione del Ministero piu’ efficace – ha concluso il Presidente del Grana Padano – mediante l’instaurazione di una Direzione Unica con competenze sulle DOP IGP, cosi’ da garantire un indirizzo operativo univoco ed evitare l’instaurarsi di diversita’ di vedute e interpretazioni tra uffici”.
All’incontro con il Ministro Lollobrigida erano presenti i 27 Consiglieri del CdA del Consorzio e i componenti del Collegio sindacale. Il ministro Lollobrigida ha ringraziato i vertici del Consorzio Grana Padano per il contributo di idee e proposte, che saranno base preziosa per il lavoro del Governo nei prossimi mesi a sostegno del settore.