Giorno memoria, Mattarella: preoccupa ritorno razzismo e negazionismo – askanews.it

Giorno memoria, Mattarella: preoccupa ritorno razzismo e negazionismo

Roma, 27 gen. (askanews) – “Riemerge oggi in modo preoccupante -alimentato dall’uso distorto dei social – antisemitismo, intolleranza, razzismo e negazionismo, che del razzismo e’ la forma piu’ subdola e insidiosa”. E’ l’allarme che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lancia nel Giorno della memoria chiudendo con il suo intervento la cerimonia al Quirinale durante la quale testimonianze dirette e indirette hanno ricordato le atrocita’ della Shoah e le conseguenze delle leggi razziali in Italia. “I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell’Uomo sono la radicale negazione dell’universo che ha portato ad Auschwitz” ha scandito il capo dello Stato avvertendo pero’ che quei “principi oggi, purtroppo, vengono minacciati nel mondo da sanguinose guerre di aggressione, da repressioni ottuse ed esecuzioni sommarie” e anche dal riemergere di inolleranza e razzismo sui social.
Gen 27, 2023

Diritti minacciati nel mondo da guerre ed esecuzioni sommarie
Roma, 27 gen. (askanews) – “Riemerge oggi in modo preoccupante -alimentato dall’uso distorto dei social – antisemitismo, intolleranza, razzismo e negazionismo, che del razzismo e’ la forma piu’ subdola e insidiosa”. E’ l’allarme che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lancia nel Giorno della memoria chiudendo con il suo intervento la cerimonia al Quirinale durante la quale testimonianze dirette e indirette hanno ricordato le atrocita’ della Shoah e le conseguenze delle leggi razziali in Italia.

“I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell’Uomo sono la radicale negazione dell’universo che ha portato ad Auschwitz” ha scandito il capo dello Stato avvertendo pero’ che quei “principi oggi, purtroppo, vengono minacciati nel mondo da sanguinose guerre di aggressione, da repressioni ottuse ed esecuzioni sommarie” e anche dal riemergere di inolleranza e razzismo sui social.