Mattarella concede la grazia parziale al vigilante che uccise un ladro – askanews.it

Mattarella concede la grazia parziale al vigilante che uccise un ladro

Milano, 22 gen. (askanews) – Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il decreto che concede la grazia parziale a Crocifisso Martina, ex guardia giurata di Torchiarolo (Brindisi), detenuto nel carcere di Matera dove sta scontando una condanna definitiva a 14 anni di reclusione per l’omicidio di Marco Tedesco, avvenuto la notte del 23 gennaio 2007 nel corso di un tentativo di rapina. In virtu’ del provvedimento del presidente, Martina potra’ lasciare il carcere nel 2026 invece che nel 2033, con uno “sconto” di 7 anni di pena. A chiedere la grazia con una lettera a Mattarella e’ stata la figlia di Martina. In quella notte di gennaio di 15 anni fa, Martina intervenne dopo che alcuni ladri avevano fatto irruzione in una stazione di servizio a Trepuzzi, nel Leccese. Martina fece fuoco con la sua arma: uno dei proiettili rimblazo’ su una vettura e poi colpi’ al collo Tedesco. Processato per omicidio volontario, Martina ha subito una condanna a 14 anni di reclusione e dal 2019 si trova nel carcere di Matera. Ora il provvedimento del capo dello Stato, dopo la richiesta di grazia inviata al Colle dalla figlia di Martina. Invece che nel 2036, Martina potra’ uscire nel 2026, tenuto conto anche di alcuni sconti di pena. Rea/Int13
Gen 22, 2023

Crocifisso Martina potra’ uscire dal carcere nel 2026

Milano, 22 gen. (askanews) – Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha firmato il decreto che concede la grazia parziale a Crocifisso Martina, ex guardia giurata di Torchiarolo (Brindisi), detenuto nel carcere di Matera dove sta scontando una condanna definitiva a 14 anni di reclusione per l’omicidio di Marco Tedesco, avvenuto la notte del 23 gennaio 2007 nel corso di un tentativo di rapina. In virtu’ del provvedimento del presidente, Martina potra’ lasciare il carcere nel 2026 invece che nel 2033, con uno “sconto” di 7 anni di pena. A chiedere la grazia con una lettera a Mattarella e’ stata la figlia di Martina.

In quella notte di gennaio di 15 anni fa, Martina intervenne dopo che alcuni ladri avevano fatto irruzione in una stazione di servizio a Trepuzzi, nel Leccese. Martina fece fuoco con la sua arma: uno dei proiettili rimblazo’ su una vettura e poi colpi’ al collo Tedesco. Processato per omicidio volontario, Martina ha subito una condanna a 14 anni di reclusione e dal 2019 si trova nel carcere di Matera. Ora il provvedimento del capo dello Stato, dopo la richiesta di grazia inviata al Colle dalla figlia di Martina. Invece che nel 2036, Martina potra’ uscire nel 2026, tenuto conto anche di alcuni sconti di pena.

Rea/Int13