Roma, 27 apr. (askanews) – Nel 2022 ai prezzi attuali “la bolletta energetica delle imprese del terziario di mercato triplicherebbe. E l’autotrasporto delle merci potrebbe registrare un incremento dei prezzi dei carburanti del 40%”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nella conferenza stampa di apertura del forum Ambrosetti.
“Serve una politica energetica bonificata dai sovraccarichi ideologici dei troppi no preconcetti e dagli eccessi burocratici che, ad ogni passo, rischiano di bloccare decisioni e realizzazioni – ha detto – servono pragmatismo e realismo anche per gestire, in Europa e nel nostro Paese, il processo di transizione energetica all’insegna della convergenza necessaria tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica e sociale”.
Secondo Confcommercio “andrebbe raccolta senza indugio la sollecitazione italiana alla costituzione di stoccaggi e riserve energetiche europee comuni. Occorre diversificare e rendere più sicuri i nostri approvvigionamenti, rafforzare la nostra capacità di rigassificazione, rilanciare la produzione nazionale di gas. Così come occorre procedere a una temporanea riattivazione delle centrali a carbone. Tutto ciò restando ferme tanto l’esigenza dell’impulso all’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili quanto quella della partecipazione italiana alla ricerca sul nucleare di nuova generazione”.