Per il triennio 2023-2025 al posto di Donatella Cinelli Colombini
Milano, 11 gen. (askanews) – Daniela Mastroberardino e’ la nuova presidente dell’Associazione nazionale Le donne del vino. Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco (Avellino), ha ricevuto l’incarico ieri dal nuovo Consiglio direttivo. La presidente uscente Donatella Cinelli Colombini, che ha retto l’Associazione per sette anni portando le socie a oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino.
“E’ tempo di guardare avanti, senza dimenticare questi quasi 35 anni di eredita’ che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo” ha dichiarato Mastroberardino, aggiungendo “un ringraziamento per tutte alle tre presidenti che conosco meglio: Pia Donata Berlucchi, la prima presidente al cui fianco ho lavorato, alla mia conterranea Elena Martusciello, con cui ho condiviso tanti degli inizi della mia vita associativa, e a Donatella Cinelli Colombini, da cui ricevo il testimone dopo 7 anni straordinari”.
“La strada tracciata e’ divenuta familiare a tante di noi, a tutte quelle socie che hanno dedicato tempo e energie per rendere, negli anni, le Donne del Vino quell’associazione splendida che e’ e che, da oggi, avro’ l’onore, meglio la responsabilita’ di guidare” ha proseguito, annunciando che “il futuro avra’ la cifra della continuita’, proponendo il punto di vista delle donne nel magico mondo del vino in cui lavoriamo: cultura e promozione, formazione, presenza sui temi che interessano il settore, internazionalizzazione. Sono certa – ha concluso – che avremo anche la capacita’ di rinnovarci: non c’e’ continuita’ senza un pizzico di discontinuita’”.
Al suo fianco siederanno la vice presidente vicaria Francesca Poggio (Piemonte), e le vice presidenti Marianna Cardone (Puglia) e Paola Longo (Lombardia). Completano il Cda che restera’ in carica per il triennio 2023-2025: Marilisa Allegrini (Veneto), Pia Donata Berlucchi (Lombardia), Antonella Cantarutti (Friuli Venezia Giulia), Cristiana Cirielli (Friuli Venezia Giulia), Carolin Martino (Basilicata), Dominique Marzotto (Sicilia), Antonietta Mazzeo (Emilia Romagna), Jenny Vian Gomez (Abruzzo). Nel collegio dei probiviri, siedono Michela Guadagno (Campania), Elena Tessari (Veneto), Romina Togn (Trentino Alto Adige).
Daniela Mastroberardino, classe 1968, e’ socia delle Donne del Vino dalla fine degli anni Novanta, quando l’allora delegazione campana era composta da sole quattro produttrici. Piu’ volte consigliera nazionale con le presidenti Berlucchi, Martusciello e Cinelli Colombini, dal 2016 e’ vicepresidente. Ha ricoperto anche incarichi in altre associazioni di settore, e’ stata, infatti, presidente del Movimento turismo del vino della Campania, prima di diventarne presidente nazionale dal 2012 al 2015. E’ stata premiata nel 2016 con il Premio Standout Woman Award e con il Premio per l’eccellenza del fuoricasa al femminile della Fipe.
Daniela Mastroberardino è la nuova presidente de Le Donne del vino
Milano, 11 gen. (askanews) – Daniela Mastroberardino e’ la nuova presidente dell’Associazione nazionale Le donne del vino. Produttrice campana, amministratore ed export manager dell’azienda Terredora a Montefusco (Avellino), ha ricevuto l’incarico ieri dal nuovo Consiglio direttivo. La presidente uscente Donatella Cinelli Colombini, che ha retto l’Associazione per sette anni portando le socie a oltre quota mille, le ha consegnato il simbolico campanellino.
“E’ tempo di guardare avanti, senza dimenticare questi quasi 35 anni di eredita’ che ci vengono consegnati e che sono frutto del lavoro di tutte noi donne del vino, ma, in particolare, delle presidenti che mi hanno preceduto e che tanto hanno profuso, ognuna di loro con il proprio tratto distintivo” ha dichiarato Mastroberardino, aggiungendo “un ringraziamento per tutte alle tre presidenti che conosco meglio: Pia Donata Berlucchi, la prima presidente al cui fianco ho lavorato, alla mia conterranea Elena Martusciello, con cui ho condiviso tanti degli inizi della mia vita associativa, e a Donatella Cinelli Colombini, da cui ricevo il testimone dopo 7 anni straordinari”.
“La strada tracciata e’ divenuta familiare a tante di noi, a tutte quelle socie che hanno dedicato tempo e energie per rendere, negli anni, le Donne del Vino quell’associazione splendida che e’ e che, da oggi, avro’ l’onore, meglio la responsabilita’ di guidare” ha proseguito, annunciando che “il futuro avra’ la cifra della continuita’, proponendo il punto di vista delle donne nel magico mondo del vino in cui lavoriamo: cultura e promozione, formazione, presenza sui temi che interessano il settore, internazionalizzazione. Sono certa – ha concluso – che avremo anche la capacita’ di rinnovarci: non c’e’ continuita’ senza un pizzico di discontinuita’”.
Al suo fianco siederanno la vice presidente vicaria Francesca Poggio (Piemonte), e le vice presidenti Marianna Cardone (Puglia) e Paola Longo (Lombardia). Completano il Cda che restera’ in carica per il triennio 2023-2025: Marilisa Allegrini (Veneto), Pia Donata Berlucchi (Lombardia), Antonella Cantarutti (Friuli Venezia Giulia), Cristiana Cirielli (Friuli Venezia Giulia), Carolin Martino (Basilicata), Dominique Marzotto (Sicilia), Antonietta Mazzeo (Emilia Romagna), Jenny Vian Gomez (Abruzzo). Nel collegio dei probiviri, siedono Michela Guadagno (Campania), Elena Tessari (Veneto), Romina Togn (Trentino Alto Adige).
Daniela Mastroberardino, classe 1968, e’ socia delle Donne del Vino dalla fine degli anni Novanta, quando l’allora delegazione campana era composta da sole quattro produttrici. Piu’ volte consigliera nazionale con le presidenti Berlucchi, Martusciello e Cinelli Colombini, dal 2016 e’ vicepresidente. Ha ricoperto anche incarichi in altre associazioni di settore, e’ stata, infatti, presidente del Movimento turismo del vino della Campania, prima di diventarne presidente nazionale dal 2012 al 2015. E’ stata premiata nel 2016 con il Premio Standout Woman Award e con il Premio per l’eccellenza del fuoricasa al femminile della Fipe.