Natale, ecco una guida per mangiare sano (e bene) durante le feste – askanews.it

Natale, ecco una guida per mangiare sano (e bene) durante le feste

Milano, 20 dic. (askanews) – Mancano ormai una manciata di giorni al Natale e, anche in questa lunga vigilia, cene e aperitivi tra amici si moltiplicano. Godere della compagnia e della buona tavola fa benissimo all’umore, ma e’ meglio con un pizzico di attenzione, soprattutto da parte delle persone affette da una serie di patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, steatosi epatica e iperuricemia. “Per evitare che la lunga maratona gastronomica delle feste lasci il segno, sulla salute e sulle analisi del sangue che molti programmano tradizionalmente a gennaio, come Societa’ Italiana di Medicina Interna (Simi) – afferma il professor Giorgio Sesti, presidente della Simi – abbiamo pensato di proporre alcune regole di buon senso e di facile applicabilita’. E come ‘strenna natalizia’ le abbiamo corredate con alcune proposte di menu’ per i giorni di festa, che possono guidare nella scelta della giusta combinazione delle portate”. Ecco dunque le istruzioni per l’uso ‘doc’ del mangiare bene e sano nei giorni di festa, senza sacrificare il gusto e il piacere della buona tavola. E prevenendo le brutte sorprese nel ‘day after’ di inizio gennaio, quando l’Epifania tutte le feste si portera’ via. “Il consiglio valido per tutti – raccomada Sesti – e’ quello di non perdere mai di vista le porzioni, soprattutto nel caso di pranzi o cene che prevedono numerose portate. Ricordiamoci dunque di ridurre la quantita’ dei cibi che mettiamo nel piatto, per poter gustare tutti i piatti della tradizione, limitandoci pero’ ad assaggiare. Tra un pranzo e una cena (o la mattina, prima di imbarcarsi nelle maratone dei pranzi delle feste), ricordarsi di fare un po’ di moto, come una lunga passeggiata. Divertente e utilissimo anche un po’ di ballo tra amici. Infine, anche se sono giorni di festa, in cucina e’ raccomandabile adottare metodi di cottura sani quali la cottura al vapore, al forno, alla griglia. Le fritture sono certamente golose ma non proprio salutari; da limitare dunque semmai ad un assaggino”. Quanto ai malati di diabete, “oltre ai dolci, il consiglio che diamo a queste persone – precisa il presidente della Simi e’ di ridurre anche il consumo degli zuccheri semplici e cioe’ di pasta, pane, pizza, patate, polenta e riso, scegliendone magari la versione integrale. Attenzione anche alla frutta ‘zuccherina’, come banane, fichi, uva, cachi, castagne, datteri. Consumare in abbondanza la verdura, cotta o cruda a piacimento, riduce il senso di fame e rallenta l’assorbimento degli altri zuccheri. Bene anche legumi (via libera alle lenticchie a Capodanno!) che, vista la loro composizione amidacea, rappresentano ottimi sostituiti dei piatti a base di cereali e di patate. Se si mangia piu’ del solito e’ bene aumentare anche l’assunzione di acqua, mentre e’ consigliabile evitare alcolici e bevande zuccherate”.
Dic 20, 2022

I consigli degli esperti della Societa’ Italiana di Medicina Interna

Milano, 20 dic. (askanews) – Mancano ormai una manciata di giorni al Natale e, anche in questa lunga vigilia, cene e aperitivi tra amici si moltiplicano. Godere della compagnia e della buona tavola fa benissimo all’umore, ma e’ meglio con un pizzico di attenzione, soprattutto da parte delle persone affette da una serie di patologie croniche come diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, steatosi epatica e iperuricemia. “Per evitare che la lunga maratona gastronomica delle feste lasci il segno, sulla salute e sulle analisi del sangue che molti programmano tradizionalmente a gennaio, come Societa’ Italiana di Medicina Interna (Simi) – afferma il professor Giorgio Sesti, presidente della Simi – abbiamo pensato di proporre alcune regole di buon senso e di facile applicabilita’. E come ‘strenna natalizia’ le abbiamo corredate con alcune proposte di menu’ per i giorni di festa, che possono guidare nella scelta della giusta combinazione delle portate”.

Ecco dunque le istruzioni per l’uso ‘doc’ del mangiare bene e sano nei giorni di festa, senza sacrificare il gusto e il piacere della buona tavola. E prevenendo le brutte sorprese nel ‘day after’ di inizio gennaio, quando l’Epifania tutte le feste si portera’ via. “Il consiglio valido per tutti – raccomada Sesti – e’ quello di non perdere mai di vista le porzioni, soprattutto nel caso di pranzi o cene che prevedono numerose portate. Ricordiamoci dunque di ridurre la quantita’ dei cibi che mettiamo nel piatto, per poter gustare tutti i piatti della tradizione, limitandoci pero’ ad assaggiare. Tra un pranzo e una cena (o la mattina, prima di imbarcarsi nelle maratone dei pranzi delle feste), ricordarsi di fare un po’ di moto, come una lunga passeggiata. Divertente e utilissimo anche un po’ di ballo tra amici. Infine, anche se sono giorni di festa, in cucina e’ raccomandabile adottare metodi di cottura sani quali la cottura al vapore, al forno, alla griglia. Le fritture sono certamente golose ma non proprio salutari; da limitare dunque semmai ad un assaggino”.

Quanto ai malati di diabete, “oltre ai dolci, il consiglio che diamo a queste persone – precisa il presidente della Simi e’ di ridurre anche il consumo degli zuccheri semplici e cioe’ di pasta, pane, pizza, patate, polenta e riso, scegliendone magari la versione integrale. Attenzione anche alla frutta ‘zuccherina’, come banane, fichi, uva, cachi, castagne, datteri. Consumare in abbondanza la verdura, cotta o cruda a piacimento, riduce il senso di fame e rallenta l’assorbimento degli altri zuccheri. Bene anche legumi (via libera alle lenticchie a Capodanno!) che, vista la loro composizione amidacea, rappresentano ottimi sostituiti dei piatti a base di cereali e di patate. Se si mangia piu’ del solito e’ bene aumentare anche l’assunzione di acqua, mentre e’ consigliabile evitare alcolici e bevande zuccherate”.