Harry e Meghan, le ultime rivelazioni (e accuse) nella miniserie Netflix – askanews.it

Harry e Meghan, le ultime rivelazioni (e accuse) nella miniserie Netflix

Roma, 15 dic. (askanews) – Proseguono gli strali alla famiglia reale, alla monarchia e alla stampa di Harry e Meghan nella miniserie di Netflix i cui ultimi tre episodi sono da questa mattina disponibili sulla piattaforma statunitense. Nel mirino di Harry e Meghan soprattutto il principe William e il re Carlo accusato di aver mentito quando nel gennaio 2020 si riunirono nel famoso “vertice di Sandringham” per tentare di trovare un accordo dopo le loro “dimissioni” da corte. Nella fattispecie Harry ricorda che il padre e il fratello si rifiutarono di avallare la richiesta della coppia per una Megxit “meta’ dentro a meta’ fuori” che avrebbe permesso ai duchi di Sussex di continuare a servire la regina riducendo gli impegni reali, rendendosi nel contempo indipendenti finanziariamente e all’occorrenza facendo la spola fra il Regno Unito e il Paese che avrebbero eletto a loro nuova residenza, che inizialmente era il Canada. Il duca di Sussex racconta che il fratello, ora erede al trono, “urlava” contro di lui di fronte al padre e alla regina Elisabetta. Harry accusa Carlo di aver detto delle bugie e la nonna di non aver detto nulla all’ormai famigerata riunione, lasciando intendere che si sarebbe fatta “convincere” dal resto del palazzo. Harry affonda ancora piu’ il coltello e punta il dito contro l’ufficio di comunicazione di Carlo, colpevole di aver fatto trapelare una lettera alla stampa sulla proposta di trasferimento in Canada. Da qui la necessita’ secondo lui del famoso tweet con il quale fecero conoscere al mondo le loro intenzioni di lasciare la famiglia reale. “L’idea che lo avrei presumibilmente fatto senza informare mia nonna non e’ vera. Ho cosi’ tanto rispetto per lei”, dice Harry. “Questa storia andava avanti da mesi e mesi”, ma alcune persone lo hanno considerato come un post impulsivo su Instagram, gli fa eco Meghan. Insomma la coppia torna su tutta una lunga serie di situazioni per giustificare le proprie azioni come la controversa intervista con Oprah Winfrey e la questione della lettera inviata da Meghan al padre e pubblicata dal Daily Mail. In particolare quest’ultimo caso – che i duchi, contro il parere del palazzo, hanno portato in tribunale – sarebbe costato a loro dire, l’aborto spontaneo che Meghan ebbe nel 2020 e di cui scrisse poi sul New York Times. “Credo che mia moglie abbia avuto un aborto spontaneo a causa di cio’ che ha fatto il Mail. Ho guardato tutto. Ora, sappiamo con certezza che l’aborto spontaneo e’ stato causato da quello? Certo che no. Ma tenendo presente lo stress che ha causato, la mancanza di sonno – posso dire da quello che ho visto, che l’aborto spontaneo e’ stato provocato da quello che stavano cercando di farle”, afferma Harry. Il secondogenito di Diana sostiene che “The Firm”, ovvero gli uffici istituzionali della monarchia, abbiano sempre protetto il fratello rifiutandosi di fare altrettanto con lui e la moglie. Soprattutto con quest’ultima che, anzi, a suo dire, fu data “in pasto ai lupi”. Dal ritorno dal trionfale viaggio in Australia, Meghan, sostiene il documentario, comincio’ inaspettatamente ad avere la stampa contro. A questo proposito il duca fa allusione ad una certa gelosia del fratello e della cognata Kate per la loro crescente popolarita’. Un voltafaccia dei media orchestrato ad hoc per l’agenda di “qualcuno”, affermano, che Meghan non sarebbe riuscita a sostenere, al punto che, come gia’ ebbe a dire a Oprah, le genero’ dei pensieri suicidi. Una serie di accuse pesanti in questi ultimi episodi di Netflix, come si poteva immaginare dalle anticipazioni, che ha il potenziale di far tremare la monarchia dalle fondamenta. Anche se continua ad essere solo la campana Sussex, essendo mancata finora quella della Royal family, attaccata al principio “never complain, never explain”. Vedremo se cambiera’. Per ora il palazzo declina di rispondere. (di Isabella Helfer) Ihr/Int14
Dic 15, 2022

Il duca di Sussex accusa il Daily Mail, ma anche la famiglia e la monarchia

Roma, 15 dic. (askanews) – Proseguono gli strali alla famiglia reale, alla monarchia e alla stampa di Harry e Meghan nella miniserie di Netflix i cui ultimi tre episodi sono da questa mattina disponibili sulla piattaforma statunitense.

Nel mirino di Harry e Meghan soprattutto il principe William e il re Carlo accusato di aver mentito quando nel gennaio 2020 si riunirono nel famoso “vertice di Sandringham” per tentare di trovare un accordo dopo le loro “dimissioni” da corte.

Nella fattispecie Harry ricorda che il padre e il fratello si rifiutarono di avallare la richiesta della coppia per una Megxit “meta’ dentro a meta’ fuori” che avrebbe permesso ai duchi di Sussex di continuare a servire la regina riducendo gli impegni reali, rendendosi nel contempo indipendenti finanziariamente e all’occorrenza facendo la spola fra il Regno Unito e il Paese che avrebbero eletto a loro nuova residenza, che inizialmente era il Canada.

Il duca di Sussex racconta che il fratello, ora erede al trono, “urlava” contro di lui di fronte al padre e alla regina Elisabetta. Harry accusa Carlo di aver detto delle bugie e la nonna di non aver detto nulla all’ormai famigerata riunione, lasciando intendere che si sarebbe fatta “convincere” dal resto del palazzo.

Harry affonda ancora piu’ il coltello e punta il dito contro l’ufficio di comunicazione di Carlo, colpevole di aver fatto trapelare una lettera alla stampa sulla proposta di trasferimento in Canada. Da qui la necessita’ secondo lui del famoso tweet con il quale fecero conoscere al mondo le loro intenzioni di lasciare la famiglia reale.

“L’idea che lo avrei presumibilmente fatto senza informare mia nonna non e’ vera. Ho cosi’ tanto rispetto per lei”, dice Harry.

“Questa storia andava avanti da mesi e mesi”, ma alcune persone lo hanno considerato come un post impulsivo su Instagram, gli fa eco Meghan. Insomma la coppia torna su tutta una lunga serie di situazioni per giustificare le proprie azioni come la controversa intervista con Oprah Winfrey e la questione della lettera inviata da Meghan al padre e pubblicata dal Daily Mail.

In particolare quest’ultimo caso – che i duchi, contro il parere del palazzo, hanno portato in tribunale – sarebbe costato a loro dire, l’aborto spontaneo che Meghan ebbe nel 2020 e di cui scrisse poi sul New York Times.

“Credo che mia moglie abbia avuto un aborto spontaneo a causa di cio’ che ha fatto il Mail. Ho guardato tutto. Ora, sappiamo con certezza che l’aborto spontaneo e’ stato causato da quello? Certo che no. Ma tenendo presente lo stress che ha causato, la mancanza di sonno – posso dire da quello che ho visto, che l’aborto spontaneo e’ stato provocato da quello che stavano cercando di farle”, afferma Harry. Il secondogenito di Diana sostiene che “The Firm”, ovvero gli uffici istituzionali della monarchia, abbiano sempre protetto il fratello rifiutandosi di fare altrettanto con lui e la moglie. Soprattutto con quest’ultima che, anzi, a suo dire, fu data “in pasto ai lupi”.

Dal ritorno dal trionfale viaggio in Australia, Meghan, sostiene il documentario, comincio’ inaspettatamente ad avere la stampa contro. A questo proposito il duca fa allusione ad una certa gelosia del fratello e della cognata Kate per la loro crescente popolarita’. Un voltafaccia dei media orchestrato ad hoc per l’agenda di “qualcuno”, affermano, che Meghan non sarebbe riuscita a sostenere, al punto che, come gia’ ebbe a dire a Oprah, le genero’ dei pensieri suicidi.

Una serie di accuse pesanti in questi ultimi episodi di Netflix, come si poteva immaginare dalle anticipazioni, che ha il potenziale di far tremare la monarchia dalle fondamenta. Anche se continua ad essere solo la campana Sussex, essendo mancata finora quella della Royal family, attaccata al principio “never complain, never explain”. Vedremo se cambiera’. Per ora il palazzo declina di rispondere.

(di Isabella Helfer) Ihr/Int14