“Macroarea di sviluppo per politiche investimento e internazionalizzazione”
Roma, 15 dic. (askanews) – Per riuscire ad affrontare le sfide poste dal Continente africano dal punto di vista imprenditoriale “bisogna fare sistema e farlo con forza, avere uno strumento assicurativo che sostenga le aziende italiane che vanno in questi Paesi” e puntare sulla “vocazione estera” delle imprese italiane, “stiamo lavorando molto bene anche con le istituzioni ma bisogna fare di piu’, credo che l’Africa sia un Continente inespresso che sta sbocciando in questo momento, dobbiamo avere la forza di riuscire ad andare li'”. Lo ha detto la vicepresidente di Confindustria per l’internazionalizzazione Barbara Beltrame all’Assemblea pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo.
“L’Africa, il Mediterraneo e il vicino Medio Oriente rappresentano un bacino di interesse naturale e fondamentale per il nostro sistema imprenditoriale, una macroarea di sviluppo per politiche di investimento, relazioni commerciali, l’internazionalizzazione – ha sottolineato – . La vocazione estera delle imprese italiane e’ il cardine della nostra economia, ed assume una valenza strategica in questa fase di incertezze globali”.
Beltrame (Confindustria): fare di piu' in Africa, Continente sboccia
Roma, 15 dic. (askanews) – Per riuscire ad affrontare le sfide poste dal Continente africano dal punto di vista imprenditoriale “bisogna fare sistema e farlo con forza, avere uno strumento assicurativo che sostenga le aziende italiane che vanno in questi Paesi” e puntare sulla “vocazione estera” delle imprese italiane, “stiamo lavorando molto bene anche con le istituzioni ma bisogna fare di piu’, credo che l’Africa sia un Continente inespresso che sta sbocciando in questo momento, dobbiamo avere la forza di riuscire ad andare li'”. Lo ha detto la vicepresidente di Confindustria per l’internazionalizzazione Barbara Beltrame all’Assemblea pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo.
“L’Africa, il Mediterraneo e il vicino Medio Oriente rappresentano un bacino di interesse naturale e fondamentale per il nostro sistema imprenditoriale, una macroarea di sviluppo per politiche di investimento, relazioni commerciali, l’internazionalizzazione – ha sottolineato – . La vocazione estera delle imprese italiane e’ il cardine della nostra economia, ed assume una valenza strategica in questa fase di incertezze globali”.