Roma, 22 gen. (askanews) – Quarantadue milioni di confezioni di plastica in meno: con la svolta del pack compostabile della pasta Agnesi è questo il risultato dell’impegno sostenibile del Gruppo Colussi che solo qualche mese fa ha lanciato gli incarti compostabili ed ecosostenibili di molti dei prodotti del marchio dell’healthy food Misura.
A partire dalla fine del mese di gennaio, dunque, sugli scaffali dei supermercati e dei negozi di tutta Italia, Agnesi sostituirà gli attuali incarti con quelli 100% compostabili. La nuova confezione della pasta, smaltita nell’umido, dopo un processo di compostaggio industriale si trasformerà in terriccio impiegabile come fertilizzante del suolo: nasce dalla natura e torna nella natura.
Attualmente – secondo i dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente – a livello globale solo l’1% degli incarti in plastica provengono da materie vegetali e sono compostabili come quelli utilizzati da Colussi. Nello stesso tempo, la ‘pandemia da plastica’ sta toccando nuovi record, con la crisi del Covid19. Ancora in precedenza, il WWF stimava che ogni anno arrivano nelle acque del Mediterraneo 570 mila tonnellate di plastica, l’equivalente di 33.800 bottiglie ogni minuto. Un numero destinato a quadruplicarsi da qui al 2050.
Con questa new entry, la percentuale di incarti sostenibile utilizzata dal Gruppo Colussi sale a oltre il 90% e la plastica si riduce all’8,5%, in termini di peso vengono eliminate 852 tonnellate di plastica. Le confezioni sono sostituite in parte dall’innovativo incarto derivato dal Mater-Bi, materia prima per il nuovo packaging realizzata da una filiera di aziende made in Italy e in percentuale ancora maggiore da carta proveniente da forestazione sostenibile certificata dal Forest Stewardship Council (FSC).
Inoltre, se nel 2018 Agnesi – precorrendo quello che oggi è diventato un trend del mercato – ha scelto di utilizzare solo grano duro 100% italiano, ora annuncia un’ulteriore evoluzione: grano da filiera italiana 100% sia per la pasta di semola che per la pasta all’uovo.
“Dopo la rivoluzione green del marchio Misura – spiega Angelo Colussi, Presidente del gruppo Colussi – continuiamo a investire nell’ambiente e nello stesso tempo continuiamo a investire nell’Italia. Da una crisi come quella che stiamo vivendo occorre uscire puntando sul futuro. E il gruppo Colussi lo fa anticipando i tempi delle richieste che ci vengono dall’Europa con il Green Deal, scegliendo per primo non solo nel nostro Paese ma anche a livello internazionale un packaging plastic free. Il nostro obiettivo è di aumentare la quantità di incarti compostabili dei nostri prodotti, oltre che salvaguardarne la qualità e la freschezza che rimangono nostri asset fondamentali. Per verificarlo abbiamo vicino l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, un’altra realtà italiana di cui andare fieri”, conclude Colussi.