Roma, 20 ott. (askanews) – IL FATTO
Via libera governo a decreto per parità di genere nelle consultazioni elettorali
Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi venerdì 31 luglio 2020, alle ore 17.08 (è terminato alle ore 19.50), sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Ha svolto le funzioni di Segretario il Ministro per la pubblica amministrazione Fabiana Dadone. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e del Ministro per la famiglia e le pari opportunità Elena Bonetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di parità di genere nelle consultazioni elettorali delle regioni a statuto ordinario. Al fine di assicurare il pieno esercizio dei diritti civili e politici e l’unità giuridica della Repubblica, il testo dispone l’esercizio del potere sostitutivo dello Stato, disciplinato dall’articolo 120 della Costituzione, nei confronti della Regione Puglia, che si è resa inottemperante all’invito ad adeguarsi ai principi relativi alla promozione delle pari opportunità tra donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive, fissati dalla legge 15 febbraio 2016, n. 20, per le elezioni dei consigli regionali. In particolare il decreto dispone che: ” ciascun elettore può esprimere due voti di preferenza di cui uno riservato a un candidato di sesso diverso dall’altro e le schede utilizzate per la votazione sono conseguentemente predisposte; ” nel caso in cui siano espresse due preferenze per candidati del medesimo sesso, si procede all’annullamento della seconda preferenza. Al Consiglio dei Ministri ha partecipato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emili.