Giornate Trevi, Busca (Comieco): riuso non a scapito riciclo – askanews.it

Giornate Trevi, Busca (Comieco): riuso non a scapito riciclo

Roma, 6 dic. (askanews) – “Mai come in questo momento energia ed economia circolare dimostrano di essere estremamente intrecciate. Noi in particolare, nel modello virtuoso italiano del riciclo, come Comieco e quindi come filiera della carta siamo gia’ oltre gli obiettivi europei al 2030 che abbiamo raggiunto e superato con 10 anni di anticipo. Il riciclo in questo paese e’ stata la risposta in questo paese alla strutturale penuria di materie prime, quindi trasformando una potenziale criticita’ in una straordinaria opportunita’ che ha messo tutto il sistema industriale di essere indipendente sotto il profilo del reperimento delle materie prime”. Lo ha evidenziato alle Giornate dell’Energia e dell’Economia circolate di Trevi, promosse da WEC Italia e Globe Italia, Claudio Busca, Legal Area and Public Affairs Comieco. “Il momento e’ delicato – ha proseguito Busca – perche’ a Bruxelles si sta scrivendo una riforma che sembra non tenere conto del fatto che non solo in Italia, ma certo in particolar modo in questo paese, modello in Europa di economia circolare, sono stati fatti investimenti importanti con risultati importanti. Oggi il 73% degli imballaggi viene riciclato, certo bisogna tenere conto del fatto che non tutti i materiali sono uguali e pertanto la strategia a livello comunitario dovrebbe privilegiare quella che risulta essere l’opzione migliore dal punto di vista ambientale. Ad esempio per la carta ed il cartone, ma non solo, il riciclo e’ l’opzione piu’ conveniente dal punto di vista economico ma anche ambientale. Il riuso e’ sicuramente in cima alla gerarchia della gestione dei rifiuti ma non puo’ essere perseguito a scapito del riciclo”.
Dic 6, 2022
“In Italia riciclo e’ risposta a penuria materie prime”

Roma, 6 dic. (askanews) – “Mai come in questo momento energia ed economia circolare dimostrano di essere estremamente intrecciate. Noi in particolare, nel modello virtuoso italiano del riciclo, come Comieco e quindi come filiera della carta siamo gia’ oltre gli obiettivi europei al 2030 che abbiamo raggiunto e superato con 10 anni di anticipo. Il riciclo in questo paese e’ stata la risposta in questo paese alla strutturale penuria di materie prime, quindi trasformando una potenziale criticita’ in una straordinaria opportunita’ che ha messo tutto il sistema industriale di essere indipendente sotto il profilo del reperimento delle materie prime”.

Lo ha evidenziato alle Giornate dell’Energia e dell’Economia circolate di Trevi, promosse da WEC Italia e Globe Italia, Claudio Busca, Legal Area and Public Affairs Comieco.

“Il momento e’ delicato – ha proseguito Busca – perche’ a Bruxelles si sta scrivendo una riforma che sembra non tenere conto del fatto che non solo in Italia, ma certo in particolar modo in questo paese, modello in Europa di economia circolare, sono stati fatti investimenti importanti con risultati importanti. Oggi il 73% degli imballaggi viene riciclato, certo bisogna tenere conto del fatto che non tutti i materiali sono uguali e pertanto la strategia a livello comunitario dovrebbe privilegiare quella che risulta essere l’opzione migliore dal punto di vista ambientale. Ad esempio per la carta ed il cartone, ma non solo, il riciclo e’ l’opzione piu’ conveniente dal punto di vista economico ma anche ambientale. Il riuso e’ sicuramente in cima alla gerarchia della gestione dei rifiuti ma non puo’ essere perseguito a scapito del riciclo”.