Morrone: investire in Africa per migliorare la salute di tutti – askanews.it

Morrone: investire in Africa per migliorare la salute di tutti

Roma, 2 dic. (askanews) – “Abbiamo bisogno di investire, abbiamo bisogno di tecnologie, abbiamo bisogno che l’Europa, gli Stati Uniti e il Giappone, comprendano l’importanza della salute per tutti. Salute per tutti vuol dire un investimento professionale, finanziario e strutturale. Abbiamo bisogno, come ha fatto il San Gallicano, che vengano costruiti ospedali, Case della salute, realta’ per le donne africane in modo tale che possano gestire una gravidanza, un parto, senza il rischio di vedere morire loro stesse e i loro neonati a causa delle pessime condizioni sanitarie di questi Paesi”. Lo ha detto il prof. Aldo Morrone, direttore scientifico dell’Istituto dermatologico San Gallicano IRCSS di Roma, organizzatore del Congresso internazionale “Skin on the Move. Tropical Neglected Skin Diseases, Global Health and Covid-19 Pandemic”, in collaborazione con Dreamcom, svoltosi nei giorni scorsi in Etiopia. “Abbiamo bisogno che i farmaci continuino ad essere dati e prodotti a prezzi contenuti per questi Paesi – ha aggiunto il prof. Morrone -. Si e’ fatto gia’ in particolare per la tubercolosi e per l’Aids, ma ancora abbiamo bisogno di farmaci per il cancro, per le malattie infiammatorie, e di farmaci biologici che possono essere utilizzati in queste aree, dove c’e’ una difficolta’ enorme per l’acquisto di questi farmaci”. “Se davvero vogliamo un impegno serio e migliorare la salute di tutti, qui, oggi, in Italia – ha concluso -, dobbiamo investire qui, e oggi, anche in Africa”.
Dic 2, 2022
Serve intervento “professionale, finanziario e strutturale”

Roma, 2 dic. (askanews) – “Abbiamo bisogno di investire, abbiamo bisogno di tecnologie, abbiamo bisogno che l’Europa, gli Stati Uniti e il Giappone, comprendano l’importanza della salute per tutti. Salute per tutti vuol dire un investimento professionale, finanziario e strutturale. Abbiamo bisogno, come ha fatto il San Gallicano, che vengano costruiti ospedali, Case della salute, realta’ per le donne africane in modo tale che possano gestire una gravidanza, un parto, senza il rischio di vedere morire loro stesse e i loro neonati a causa delle pessime condizioni sanitarie di questi Paesi”. Lo ha detto il prof. Aldo Morrone, direttore scientifico dell’Istituto dermatologico San Gallicano IRCSS di Roma, organizzatore del Congresso internazionale “Skin on the Move. Tropical Neglected Skin Diseases, Global Health and Covid-19 Pandemic”, in collaborazione con Dreamcom, svoltosi nei giorni scorsi in Etiopia.

“Abbiamo bisogno che i farmaci continuino ad essere dati e prodotti a prezzi contenuti per questi Paesi – ha aggiunto il prof. Morrone -. Si e’ fatto gia’ in particolare per la tubercolosi e per l’Aids, ma ancora abbiamo bisogno di farmaci per il cancro, per le malattie infiammatorie, e di farmaci biologici che possono essere utilizzati in queste aree, dove c’e’ una difficolta’ enorme per l’acquisto di questi farmaci”.

“Se davvero vogliamo un impegno serio e migliorare la salute di tutti, qui, oggi, in Italia – ha concluso -, dobbiamo investire qui, e oggi, anche in Africa”.