La Commissione Ue raccomanda il congelamento dei fondi all’Ungheria: non rispetta gli impegni – askanews.it

La Commissione Ue raccomanda il congelamento dei fondi all’Ungheria: non rispetta gli impegni

Roma, 30 nov. (askanews) – La Commissione europea ha raccomandato oggi di congelare 7,5 miliardi di euro di fondi di coesione destinati all’Ungheria, per la “mancata attuazione degli impegni” assunti da Budapest sullo stato di diritto. “La Commissione ha deciso di mantenere la sua proposta iniziale del 18 settembre di sospendere il 65% degli impegni per tre programmi operativi nell’ambito della politica di coesione, per un importo di 7,5 miliardi di euro”, si legge in una nota, spiegando che il congelamento e’ stato deciso a fronte della mancata attuazione degli impegni necessari a rispettare il regolamento sulla condizionalita’ dello stato di diritto, volto a proteggere il bilancio comunitario. In particolare, per quanto riguarda “l’efficacia della appena creata Autorita’ per l’integrita’ e la procedura per il controllo giurisdizionale delle decisioni della magistratura”. “Il Consiglio avra’ ora tempo fino al 19 dicembre per votare sulla questione, richiedendo la maggioranza qualificata per l’entrata in vigore della sospensione dei fondi”, ha precisato la Commissione. Nella stessa nota la Commissione ha quindi dichiarato che “autorizzera’ erogazioni per 5,8 miliardi di euro in sovvenzioni a condizione di un soddisfacente conseguimento di tutte le tappe fondamentali e degli obiettivi delineati nel piano per la ripresa e la resilienza” dell’Ungheria. “Un totale di 27 tappe necessarie a garantire l’effettiva protezione degli interessi finanziari dell’Unione devono essere soddisfate prima che sia possibile eseguire qualsiasi pagamento all’Ungheria nell’ambito del Pnrr”, ha aggiunto. Sim/Loc/Int14
Nov 30, 2022

Mancata attuazione degli impegni “assunti da Budapest sullo stato di diritto

Roma, 30 nov. (askanews) – La Commissione europea ha raccomandato oggi di congelare 7,5 miliardi di euro di fondi di coesione destinati all’Ungheria, per la “mancata attuazione degli impegni” assunti da Budapest sullo stato di diritto.

“La Commissione ha deciso di mantenere la sua proposta iniziale del 18 settembre di sospendere il 65% degli impegni per tre programmi operativi nell’ambito della politica di coesione, per un importo di 7,5 miliardi di euro”, si legge in una nota, spiegando che il congelamento e’ stato deciso a fronte della mancata attuazione degli impegni necessari a rispettare il regolamento sulla condizionalita’ dello stato di diritto, volto a proteggere il bilancio comunitario. In particolare, per quanto riguarda “l’efficacia della appena creata Autorita’ per l’integrita’ e la procedura per il controllo giurisdizionale delle decisioni della magistratura”.

“Il Consiglio avra’ ora tempo fino al 19 dicembre per votare sulla questione, richiedendo la maggioranza qualificata per l’entrata in vigore della sospensione dei fondi”, ha precisato la Commissione.

Nella stessa nota la Commissione ha quindi dichiarato che “autorizzera’ erogazioni per 5,8 miliardi di euro in sovvenzioni a condizione di un soddisfacente conseguimento di tutte le tappe fondamentali e degli obiettivi delineati nel piano per la ripresa e la resilienza” dell’Ungheria. “Un totale di 27 tappe necessarie a garantire l’effettiva protezione degli interessi finanziari dell’Unione devono essere soddisfate prima che sia possibile eseguire qualsiasi pagamento all’Ungheria nell’ambito del Pnrr”, ha aggiunto.

Sim/Loc/Int14