Allergie, a Firenze il congresso nazionale di Aaiito – askanews.it

Allergie, a Firenze il congresso nazionale di Aaiito

Firenze, 28 nov. (askanews) – Circa il 25% della popolazione italiana soffre di malattie allergiche, ma le risorse a disposizione vengono continuamente ridotte, mentre si aggrava l’impatto dell’inquinamento sulle malattie respiratorie. Il quadro, tutt’altro che roseo, emerge dal congresso, a Firenze, di Aaiito, l’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri. Le tariffe dei rimborsi delle attivita’ specialistiche, denunciano gli allergologi, sono ferme al 1996 e rischiano di essere ulteriormente compresse dai finanziamenti del Sistema sanitario nazionale, considerati ormai insufficienti. Spiega Riccardo Asero, Past President Aaiito: “I pazienti finiscono con l’essere inevitabilmente spinti verso il privato. Purtroppo le prospettive dell’allergologia pubblica non sono buone, non ci sono aperture per quanto riguarda posti di attivita’ specialistica per esempio territoriale ambulatoriale , e, a livello centrale, il Dm 70 prevede l’apertura di un centro ogni milione e mezzo di abitanti”. Eppure l’inquinamento e i cambiamenti climatici, che comportano un allungamento della stagione dei pollini, richiedono un’urgente inversione di tendenza. Lorenzo Cecchi, presidente Aaiito: “Ormai i dati sono incontrovertibili. Dati sperimentali dimostrano come l’inquinamento danneggi la barriera epiteliale, cioe’ quella parte che ci mette in contatto con l’ambiente, sia cutaneo, sia respiratorio, sia gastrointestinale. E’ qualcosa che ci deve far pensare ed agire, assolutamente”. Particolare attenzione meritano l’asma e l’asma grave che, di questa patologia, e’ una forma sostanzialmente differente, molto pericolosa, fino alla morte, per il paziente che ne sia affetto. Aaiito percio’ ha presentato la nuova call to action della campagna ‘Dottore ho l’asma. E’ grave?” Spiega Antonino Musarra, Past President Aaiito: “Quest’anno vorremmo coinvolgere alcuni pazienti affetti da asma grave, dando loro degli strumenti, come corsi di scrittura creativa, per poter tradurre in maniera corretta e con una scrittura appropriata questo loro vissuto, questa loro esperienza”. Una volta individuata la forma di asma grave, e’ possibile intervenire efficacemente grazie a nuovi farmaci biologici.
Nov 29, 2022
Gli specialisti: le risorse pubbliche sono insufficienti

Firenze, 28 nov. (askanews) – Circa il 25% della popolazione italiana soffre di malattie allergiche, ma le risorse a disposizione vengono continuamente ridotte, mentre si aggrava l’impatto dell’inquinamento sulle malattie respiratorie. Il quadro, tutt’altro che roseo, emerge dal congresso, a Firenze, di Aaiito, l’Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri.

Le tariffe dei rimborsi delle attivita’ specialistiche, denunciano gli allergologi, sono ferme al 1996 e rischiano di essere ulteriormente compresse dai finanziamenti del Sistema sanitario nazionale, considerati ormai insufficienti. Spiega Riccardo Asero, Past President Aaiito: “I pazienti finiscono con l’essere inevitabilmente spinti verso il privato. Purtroppo le prospettive dell’allergologia pubblica non sono buone, non ci sono aperture per quanto riguarda posti di attivita’ specialistica per esempio territoriale ambulatoriale , e, a livello centrale, il Dm 70 prevede l’apertura di un centro ogni milione e mezzo di abitanti”.

Eppure l’inquinamento e i cambiamenti climatici, che comportano un allungamento della stagione dei pollini, richiedono un’urgente inversione di tendenza. Lorenzo Cecchi, presidente Aaiito: “Ormai i dati sono incontrovertibili. Dati sperimentali dimostrano come l’inquinamento danneggi la barriera epiteliale, cioe’ quella parte che ci mette in contatto con l’ambiente, sia cutaneo, sia respiratorio, sia gastrointestinale. E’ qualcosa che ci deve far pensare ed agire, assolutamente”.

Particolare attenzione meritano l’asma e l’asma grave che, di questa patologia, e’ una forma sostanzialmente differente, molto pericolosa, fino alla morte, per il paziente che ne sia affetto. Aaiito percio’ ha presentato la nuova call to action della campagna ‘Dottore ho l’asma. E’ grave?”

Spiega Antonino Musarra, Past President Aaiito: “Quest’anno vorremmo coinvolgere alcuni pazienti affetti da asma grave, dando loro degli strumenti, come corsi di scrittura creativa, per poter tradurre in maniera corretta e con una scrittura appropriata questo loro vissuto, questa loro esperienza”.

Una volta individuata la forma di asma grave, e’ possibile intervenire efficacemente grazie a nuovi farmaci biologici.