“E’ stato tra le sue intuizioni”
Roma, 30 nov. (askanews) – “In questo novembre funestato dal maltempo, Venezia e’ al riparo dall’acqua alta, e si puo’ vivere uno dei posti piu’ belli al mondo nella normalita’. Oggi tutti possono apprezzare l’utilita’ del MOdulo Sperimentale Elettromeccanico, un’opera osteggiata per motivi ideologici fin dal momento della sua ideazione, il cui acronimo ricorda il profeta che separava le acque”. Lo scrive la senatrice di Forza Italia Stefania Craxi, in una lettera aperta al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, pubblicata oggi sul Gazzettino.
“Ma se c’e’ stato un profeta che si e’ battuto per convincere il popolo scettico e recalcitrante che si potessero separare le acque anche a Venezia – prosegue Craxi – questi e’ stato Gianni De Michelis: fra le tante intuizioni di quel lagunare un po’ chimico e molto politico c’e’ stato infatti proprio il MOSE, che inizio’ a prendere forma esattamente trentotto anni fa, con la legge 29 novembre 1984 n.798”. “Nessuno puo’ negare l’indiscutibile contributo di Gianni alla crescita di Venezia, al progresso dell’Italia e dell’Europa. Ecco perche’ – conclude Craxi rivolgendosi a Brugnaro – le propongo di intitolare il MOSE a De Michelis, un uomo dall’intelligenza davvero visionaria”.
S.Craxi a Brugnaro: intitolare Mose a Gianni De Michelis
Roma, 30 nov. (askanews) – “In questo novembre funestato dal maltempo, Venezia e’ al riparo dall’acqua alta, e si puo’ vivere uno dei posti piu’ belli al mondo nella normalita’. Oggi tutti possono apprezzare l’utilita’ del MOdulo Sperimentale Elettromeccanico, un’opera osteggiata per motivi ideologici fin dal momento della sua ideazione, il cui acronimo ricorda il profeta che separava le acque”. Lo scrive la senatrice di Forza Italia Stefania Craxi, in una lettera aperta al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, pubblicata oggi sul Gazzettino.
“Ma se c’e’ stato un profeta che si e’ battuto per convincere il popolo scettico e recalcitrante che si potessero separare le acque anche a Venezia – prosegue Craxi – questi e’ stato Gianni De Michelis: fra le tante intuizioni di quel lagunare un po’ chimico e molto politico c’e’ stato infatti proprio il MOSE, che inizio’ a prendere forma esattamente trentotto anni fa, con la legge 29 novembre 1984 n.798”. “Nessuno puo’ negare l’indiscutibile contributo di Gianni alla crescita di Venezia, al progresso dell’Italia e dell’Europa. Ecco perche’ – conclude Craxi rivolgendosi a Brugnaro – le propongo di intitolare il MOSE a De Michelis, un uomo dall’intelligenza davvero visionaria”.