New York, 17 lug. (askanews) – Impiantare un chip nel cervello umano per creare una “simbiosi con l’intelligenza artificiale”. È il nuovo progetto del miliardario Elon Musk, il fondatore di SpaceX e Tesla, le società con cui intende rivoluzionare i viaggi spaziali e il settore dell’auto. L’obiettivo, ha detto, è di fare il primo test su un essere umano – quelli sugli animali sono già in corso – entro la fine del prossimo anno; per arrivare all’approvazione, da parte delle autorità federali, dell’impianto di un chip nel cervello, comunque, “ci vorrà molto tempo”.
Musk ha fondato Neuralink Corp. nel luglio del 2016 con l’obiettivo di connettere umani e computer; l’obiettivo iniziale era alleviare i sintomi di malattie croniche, ma ora Musk parla di “potenziare le funzioni cerebrali”. L’interfaccia uomo-computer è stata illustrata da Musk alla platea della California Academy of Sciences di San Francisco, a cui ha presentato uno scenario simile a quello raccontato da William Gibson, uno degli scrittori di fantascienza più famosi, nella trilogia dello Sprawl.