Sul testo proposto a sinistra ci sono 300 emendamenti di destra
Parigi, 24 nov. (askanews) – Il diritto all’interruzione di gravidanza, “liberta’ fondamentale e inalienabile della donna”, deve essere iscritto nella Costituzione francese e il governo sta lavorando perche’ ci sia accordo in parlamento; lo dice il ministro francese della Giustizia Eric Dupond-Moretti parlando all’Assemblea Nazionale. La proposta di legge della deputata Mathilde Panot del partito di sinistra La France Insoumise trova cosi’ l’approvazione del governo centrista ma non della destra e dell’estrema destra, e sul testo ci sono oltre 300 emendamenti e la battaglia sara’ ancora piu’ difficile al Senato dove un’altra proposta simile e’ gia’ stata bocciata.
“Iscrivere il diritto all’aborto nella nostra Costituzione non e’ un trucchetto elettorale o comunicativo o una reazione di panico a fronte di un esempio lontano (in Usa)
Includere il diritto all’aborto, diritto inalienabile e fondamentale delle donne, e’ una garanzia per tutte le donne di questo paese
ha detto Dupond-Moretti.
“Il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza e’ condizione indispensabile per l’emancipazione delle donne, senza cui l’uguaglianza, principio assolutamente cardine della nostra Repubblica in virtu’ dell’articolo 2 della Costituzione, non potrebbe essere pienamente rispettati. Lo ripeto per i signori e le signore che producono emendamenti come si producono bastoni da ficcare negli ingranaggi, la volonta’ politica c’e’
Il governo e’ favorevole all’iscrizione dell’aborto nella Costituzione. L’Assemblea Nazionale, spero, sara’ a favore e non perdo la speranza che con un fitto dialogo e un lavoro approfondito, anche il Senato potrebbe essere a favore”.
Francia, ministro Giustizia: diritto aborto sia in Costituzione
Parigi, 24 nov. (askanews) – Il diritto all’interruzione di gravidanza, “liberta’ fondamentale e inalienabile della donna”, deve essere iscritto nella Costituzione francese e il governo sta lavorando perche’ ci sia accordo in parlamento; lo dice il ministro francese della Giustizia Eric Dupond-Moretti parlando all’Assemblea Nazionale. La proposta di legge della deputata Mathilde Panot del partito di sinistra La France Insoumise trova cosi’ l’approvazione del governo centrista ma non della destra e dell’estrema destra, e sul testo ci sono oltre 300 emendamenti e la battaglia sara’ ancora piu’ difficile al Senato dove un’altra proposta simile e’ gia’ stata bocciata.
“Iscrivere il diritto all’aborto nella nostra Costituzione non e’ un trucchetto elettorale o comunicativo o una reazione di panico a fronte di un esempio lontano (in Usa)
Includere il diritto all’aborto, diritto inalienabile e fondamentale delle donne, e’ una garanzia per tutte le donne di questo paese
ha detto Dupond-Moretti.
“Il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza e’ condizione indispensabile per l’emancipazione delle donne, senza cui l’uguaglianza, principio assolutamente cardine della nostra Repubblica in virtu’ dell’articolo 2 della Costituzione, non potrebbe essere pienamente rispettati. Lo ripeto per i signori e le signore che producono emendamenti come si producono bastoni da ficcare negli ingranaggi, la volonta’ politica c’e’
Il governo e’ favorevole all’iscrizione dell’aborto nella Costituzione. L’Assemblea Nazionale, spero, sara’ a favore e non perdo la speranza che con un fitto dialogo e un lavoro approfondito, anche il Senato potrebbe essere a favore”.