Firenze, 29 gen. (askanews) – L’Assemblea regionale della Toscana ha approvato a maggioranza la legge sulla “Toscana diffusa”, con 21 voti favorevoli (Pd e Italia Viva), 5 contrari (Fdi, Lega, Gruppo Misto – Merito e Lealtà) e 2 astenuti (M5S). La legge, che mira a valorizzare i territori interni della Regione, è stata al centro di un acceso dibattito, con le opposizioni che hanno espresso perplessità sulla sua attuabilità e sulla centralità del ruolo del governatore Eugenio Giani.
Il presidente del gruppo di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, ha parlato di una “politica che si impone” e di un contributo costruttivo delle opposizioni, pur sottolineando che la legge “segna un punto” in favore della leadership di Giani. Per Andrea Ulmi, presidente del Gruppo Misto – Merito e Lealtà, l’idea di una Toscana diffusa è “interessante ma rischia di rimanere un manifesto elettorale”. Marco Landi (Fdi) ha criticato la legge, evidenziando che richiederà “tanto tempo per essere esplicitata”, soprattutto in merito ai territori coinvolti, con un potere decisionale che rimarrebbe in mano al presidente Giani.
Dal canto loro, i sostenitori della legge, come il capogruppo del Pd, Vincenzo Ceccarelli, hanno apprezzato il confronto in Aula, riconoscendo che la legge è un “strumento importante” per rafforzare le zone più deboli della Regione. Stefano Scaramelli, presidente del gruppo di Italia Viva, ha sottolineato che era “doveroso” promuovere la Toscana diffusa attraverso una legge, che, ha affermato, produrrà “i suoi effetti”. Il presidente della Regione Eugenio Giani ha ribadito che la legge è “operativa più di quanto si possa pensare” e ha assicurato che essa andrà “oltre il contesto elettorale”, contribuendo a rendere la Toscana più attrattiva e diffusa.
Prima del voto finale, l’Aula ha approvato alcuni ordini del giorno collegati alla proposta di legge. Tra questi, uno firmato da Elena Meini (Lega) impegna la Giunta a sostenere la realizzazione di musei rurali nelle aree interne, mentre un altro, firmato da Elisa Tozzi (FdI), prevede il sostegno a progetti locali per servizi di pre-scuola e scuole estive. Approvato all’unanimità l’odg di Vittorio Fantozzi (FdI) che promuove il sostegno all’editoria locale, con incentivi per edicole, cartolibrerie e librerie, e per le iniziative di promozione della lettura.
Il Pd ha visto approvato, invece, un ordine del giorno che impegna la Giunta a un aggiornamento degli strumenti di programmazione per identificare i territori della Toscana diffusa, comprendendo anche le zone montane e parzialmente montane. Numerosi altri ordini del giorno sono stati respinti o rinviati nelle commissioni.