Università, al via sesta edizione di Me.Mo. di Scuola Sant’Anna – askanews.it

Università, al via sesta edizione di Me.Mo. di Scuola Sant’Anna

Numeri recordo per il progetto Merito e Mobilità Sociale
Gen 24, 2025
Firenze, 24 gen. (askanews) – Parte la sesta edizione del progetto Me.Mo. (Merito e Mobilità Sociale), con numeri record che testimoniano l’interesse e l’impatto del programma. Destinato a studentesse e studenti con ottimi risultati scolastici, ma provenienti da famiglie senza una tradizione universitaria, il progetto garantisce l’accesso agli studi anche in contesti socioeconomici e culturali più fragili. Coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) tramite il progetto “MERITA, la rete per il talento”, Me.Mo. ha visto un incremento significativo del numero di partecipanti, passando da 360 a 613, e un ampio coinvolgimento delle scuole italiane.

L’edizione 2024 ha visto l’arrivo di oltre 1.300 candidature da tutta Italia, con una distribuzione geografica che riflette la portata nazionale del progetto: 38% dal Sud, 41% dal Nord e 21% dal Centro e dalle Isole. Questo dimostra la capacità del progetto di rispondere a una reale esigenza di supporto e orientamento verso l’università, abbattendo le barriere economiche e sociali.

Un elemento distintivo di Me.Mo. è il coinvolgimento attivo degli studenti universitari come tutor e mentori. Questi giovani, spesso provenienti da contesti simili a quelli dei partecipanti, offrono supporto “da pari a pari”, creando un ambiente di apprendimento basato su esperienze condivise. Non solo insegnano le competenze accademiche, ma motivano i partecipanti, stimolano la loro autostima e li aiutano a sviluppare un pensiero critico sulle proprie scelte future.

Il percorso offerto dal progetto include incontri tematici, simulazioni di test d’ammissione, mentoring personalizzato e attività formative in presenza nelle scuole partner. Grazie alla rete di supporto creata, il programma aiuta a ridurre le disuguaglianze sociali, favorendo una maggiore equità nell’accesso all’istruzione universitaria.

Sabina Nuti, rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sottolinea: “Me.Mo. è un autentico investimento per il futuro del nostro paese. Non possiamo permettere che il talento di tanti giovani vada perso per la mancanza di una cultura familiare adeguata. L’educazione è lo strumento per garantire la mobilità sociale, e il progetto Me.Mo. offre una possibilità in più per scrivere un futuro di successo, superando ogni barriera.”

Il progetto continua a dimostrare che il merito non ha barriere e che l’università è un diritto per tutti, permettendo a ogni studentessa e studente meritevole di raggiungere il proprio potenziale.