Milano, 16 gen. (askanews) – Banfi Società Agricola Srl ha ottenuto la certificazione “ISO 45001:2018” dei suoi siti per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro. La certificazione è stata rilasciata da DNV, ente indipendente che fornisce servizi di assurance e gestione del rischio a livello globale.
In una nota, si ricorda che nel 2024 l’azienda ha sottoscritto la carta di Urbino “per il benessere della persona che lavora e ha sviluppato l’accordo sperimentale a favore degli operai con contratto agricolo per la riduzione dell’orario lavorativo”. “Il percorso intrapreso verso la certificazione ISO 45001 – spiega Banfi – mira a consolidare questi impegni e a rafforzare una cultura aziendale orientata alla tutela e salvaguardia della salute e del benessere dei lavoratori nel più ampio contesto di una visione sempre più orientata verso i temi dello sviluppo sostenibile”.
“L’ottenimento di questa importante certificazione è un traguardo significativo che conferma l’attenzione e il rispetto che da sempre l’azienda riconosce verso i temi della salute e sicurezza dei lavoratori” ha dichiarato il vicepresidente di Banfi, Gabriele Mazzi, sottolineando che “siamo orgogliosi di questo riconoscimento e continueremo a investire su questi temi, rafforzando l’intero sistema delle certificazioni aziendali a garanzia di un approccio gestionale sempre più strutturato e coerente con una strategia aziendale che vede nella sostenibilità, oltre che un valore di riferimento, un fondamentale pilastro per la costruzione di un reale e duraturo progresso”.
“Le nostre verifiche – ha affermando Salvatore Pizzo, F&B Sales Manager di Business Assurance – hanno confermato l’impegno di Banfi nel garantire un continuo miglioramento delle prestazioni di sicurezza. L’azienda ha implementato un sistema efficace che crea un ambiente di lavoro protetto e promuove una cultura aziendale incentrata sulla prevenzione e la tutela dei lavoratori”.
Fondata a Montalcino nel 1978 dai fratelli Mariani, Banfi è conosciuta nel mondo per il suo Brunello. Oggi, oltre a Banfi Piemonte, l’azienda conta investimenti in altri territori toscani, da Bolgheri, alla Maremma, al Chianti e Chianti Classico. A Montalcino, alla produzione vinicola si affiancano quelle di olio, miele e cereali, oltre all’offerta “hospitality” di Castello Banfi che, con i suoi due ristoranti, di cui uno stellato, fa parte dal 2019 di “Relais & Chateaux”.