A Carlo Lingua l’Oscar dell’ortofrutta italiana 2025 – askanews.it

A Carlo Lingua l’Oscar dell’ortofrutta italiana 2025

Amministratore della RK Growers di Saluzzo
Gen 15, 2025

Roma, 15 gen. (askanews) – All’edizione bolognese di “Protagonisti dell’Ortofrutta Italiana”, le quasi 200 aziende del settore presenti ieri sera nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo, hanno attribuito al piemontese Carlo Lingua, amministratore della RK Growers di Saluzzo (Cuneo), l’Oscar dell’Ortofrutta Italiana 2025.

Altri 9 sono stati i premiati della serata: un altro piemontese, Bruno Sacchi di Joinfruit, il pugliese Michele Laporta di Agritalia, i siciliani Alessandro Barbera di Barbera International e Antonio Fricano di APO Sicilia, il veronese Domenico Citterio della Citterio&C, le veneziane Cinzia e Raffaella Busana con Sara Menin di L’Insalata dell’Orto, l’emiliano Pierluigi Arata di Asipo, Marianna Palella della Citrus di Cesena e il lombardo Carlo Garletti della Garletti. La terna finalista era composta, oltre che da Lingua, da Michele Laporta e Bruno Sacchi.

La premiazione è stata condotta dal presidente di CSO Italy Paolo Bruni, presenti i vertici delle altre associazioni partner dell’evento: Marco Salvi presidente di Fruitimprese, Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura e del Copa, Andrea Badursi, presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale, Valentino Di Pisa, presidente di Fedagromercati-Confcommercio e dell’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia.

Riconoscimenti anche a 5 giovani entrati nella selezione Under 35: il ferrarese Nicolas Brui (azienda agricola Brui), la romagnola Caterina Bassi (La Buona Frutta), la veronese Chiara Brentegani (B&B Frutta), il faentino Marco Melandri (società agricola Melandri), il torinese Edoardo Rovetta (Exica).

L’evento itinerante creato dalla rivista di settore “Corriere Ortofrutticolo”, che ogni anno, da 13 anni, mette al centro il settore ortofrutticolo e i suoi imprenditori, quest’anno si è tenuto a Bologna. Prima della proclamazione dell’Oscar, sono stati infatti assegnati il Premio BPER per la sostenibilità (vincitrice L’Insalata dell’Orto), l’Unitec Innovation Award (vincitrice Barbera International), il Premio Danila Bragantini promosso dall’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta (vincitrice Maria Luisa Cinquerrui per il progetto di agricoltura di precisione Daiki).

Il “Prodotto dell’Anno” è stato assegnato alla mela “Samboa” del Gruppo piemontese Rivoira, mentre il premio alla carriera “Una vita per l’ortofrutta” è andato a Ibrahim Saadeh di Terremerse.