Roma, 14 gen. (askanews) – Finanziare i progetti di imprese agricole, forestali, agroalimentari, di centri di ricerca, università, organizzazioni di consulenza, che si mettono insieme e insieme agiscono per testare e diffondere una o più innovazioni in agricoltura.
E’ lo scopo del nuovo bando “SRG01 – Sostegno ai Gruppi Operativi PEI Agri”, realizzato nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale Feasr 2023-2027 e che rientra in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Il bando dà sostegno appunto ai Gruppi Operativi PEI Agri, ovvero di quei soggetti che nascono per sviluppare progetti di ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali.
Con una dotazione di 12,5 milioni di euro, il bando è destinato ai Gruppi Operativi del PEI Agri che si costituiranno a seguito della selezione delle proposte presentate. I progetti dovranno essere finalizzati a individuare una soluzione concreta e innovativa per le aziende agricole e forestali mirata a risolvere un problema specifico o sfruttare una particolare opportunità.
L’attuazione del progetto dovrà avvenire attraverso l’applicazione dell’approccio interattivo all’innovazione promuovendo la partecipazione degli utenti delle innovazioni e di tutti gli altri soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nelle fasi di realizzazione. Il bando prevede due fasi per le scadenze della richiesta del sostegno: una prima fase che scade alle ore 13.00 del 28 febbraio 2025 dedicata al capofila del Gruppo operativo. E una seconda fase che inizia l’11 marzo 2025 e prevede la presentazione delle domande di sostegno da parte di tutti i richiedenti, compreso il capofila, entro le ore 13.00 del 31 marzo 2025.
“Sono interventi che riguardano la filiera dell’innovazione agricola, come imprese agricole e forstali, centri di ricerca, università, organizzazioni di consulenza. Insieme testano e diffondono innovazione in un dato contesto territoriale, coinvolgendo anche altre imprese locali – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Uno strumento che si fa ponte tra ricerca e impresa che serve all’agricoltura per crescere in termini di competitività, sostenibilità, biodiversità e sicurezza alimentare”.