A Roccafluvione si celebra il tartufo nero marchigiano – askanews.it

A Roccafluvione si celebra il tartufo nero marchigiano

Dal 24 al 26 gennaio il primo Tartufo Nero Festival
Gen 14, 2025

Roma, 14 gen. (askanews) – Nel cuore delle Marche, dal 24 al 26 gennaio Roccafluvione si prepara a diventare il palcoscenico del primo Tartufo Nero Festival. Nelle Marche, infatti, questo fungo ipogeo si sviluppa grazie alla simbiosi con piante come querce, carpini e noccioli, trovando il suo habitat ideale nei terreni calcarei e freschi tra i 300 e gli 800 metri di altitudine.

A Roccafluvione, la raccolta, regolamentata per garantire la sostenibilità, avviene con l’ausilio di cani addestrati, e ogni tartufaio tramanda conoscenze e tradizioni di generazione in generazione. Il Tartufo Nero di Roccafluvione si sviluppa preferibilmente sui terreni derivanti dal disfacimento di rocce sedimentarie calcaree del periodo Mesozoico e Cenozoico, tipici della zona.

Durante il festival, i visitatori potranno immergersi in questa tradizione attraverso talk tematici che esploreranno il legame tra il tartufo, la sostenibilità e la gestione delle risorse naturali. Il festival proporrà inoltre un focus sui prodotti d’eccellenza del Piceno, come i vini locali tra cui il Pecorino e la Passerina del Piceno, l’olio extravergine di oliva e i formaggi artigianali, tutti in abbinamento al tartufo. Questi protagonisti delle degustazioni saranno al centro di discussioni e approfondimenti curati da esperti del settore, creando un dialogo tra cultura gastronomica e valorizzazione del territorio.

La tre giorni del Tartufo Nero Festival offrirà masterclass esclusive con chef di fama internazionale, gare di cucina tra istituti alberghieri, sessioni di truffle hunting ma anche approfondimenti culturali come il talk “Marche regione del tartufo tutto l’anno” e “Aree interne del Piceno”, un approfondimento sulle tipicità locali come l’Anice Verde di Castignano e la Mela Rosa dei Monti Sibillini.

“La Regione Marche è una delle poche in Italia a poter vantare il tartufo tutto l’anno – ha sottolineato l’assessore Antonini – con ben nove tipologie distribuite lungo tutto il territorio, da nord a sud. La tradizione del tartufo è particolarmente radicata nella parte settentrionale della regione, con località come Acqualagna. È il momento di valorizzare altre zone altrettanto ricche: il Piceno, con Roccafluvione al centro. Grazie anche ai fondi che la Regione Marche destina alla tartuficoltura, il territorio può porre le basi per un evento destinato a crescere nel tempo”.