Roma, 14 gen. (askanews) – Di fronte alle grandi transizioni in atto, in primis quella climatica, seguita da quelle energetiche, tecnologiche e agronomiche, è imprescindibile individuare percorsi innovativi. Quali strategie adottare? L’odierna sfida consiste nel trovare un equilibrio tra sviluppo, crescita economica e sostenibilità ambientale. Se ne parlerà nel corso del convegno “Imprese agricole e agromeccaniche, insieme per l’agricoltura del futuro”, previsto per martedì 21 gennaio nella sede di Confagricoltura a Palazzo della Valle a Roma, che metterà in evidenza i vantaggi della collaborazione tra agricoltori e contoterzisti.
Una sinergia, spiega Confagricoltura, che non può più essere lasciata al caso, ma che deve essere strutturata e stabilizzata attraverso l’istituzione di un albo professionale per chi opera nel settore agromeccanico. Questo non solo risponderebbe a una necessità di professionalizzazione del comparto, ma anche a un quadro normativo europeo che, spesso, rappresenta un elemento di incertezza tanto per le aziende agricole quanto per il settore agromeccanico.
Le conclusioni saranno affidate al presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e al convegno, tra gli altri, prenderanno parte Mirco Carloni, presidente Commissione Agricoltura Camera Luca De Carlo, presidente Commissione Agricoltura Senato e Valentino Valentini, viceministro Ministero delle Imprese e del Made in Italy.