Vino, Consorzio Doc Delle Venezie: nel 2024 +3% di imbottigliato – askanews.it

Vino, Consorzio Doc Delle Venezie: nel 2024 +3% di imbottigliato

“Certificazioni cresciute dell’8%, domanda rimane stabile e vivace”
Gen 13, 2025

Milano, 13 gen. (askanews) – Il Consorzio Doc Delle Venezie chiude il 2024 con un bilancio positivo: rispetto al volume imbottigliato, il 2024 ha segnato un +3% in confronto al periodo gennaio-dicembre 2023, con un totale di 1,7 milioni di ettolitri confezionati e, rispetto al totale, un incremento della domanda di Pinot Grigio Doc Delle Venezie ottenuto nell’ultima annata.

“Se analizziamo i dati degli ultimi anni solari dalla nascita della Doc, il 2024 si colloca al terzo posto per performance, escludendo chiaramente i due anni di forte crescita legati al periodo della pandemia che vide un’eccezionale richiesta di Doc Delle Venezie da parte del mercato” ha dichiarato il direttore del Consorzio, Stefano Sequino, aggiungendo che “i numeri riflettono lo stato di salute della Doc Delle Venezie e in particolare la crescita del prodotto imbottigliato è un risultato che parla da sé, dimostrando come il nostro Pinot Grigio sia in grado di rispondere alle esigenze dei consumatori”.

L’ente consortile evidenzia anche che l’anno appena concluso segna anche un incremento significativo anche sul fronte delle certificazioni: il totale è cresciuto dell’8% rispetto al 2023, con dicembre 2024 che ha visto un picco del +16% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Secondo i dati forniti da Triveneta Certificazioni, la media mensile delle certificazioni è aumentata da 134.420 ettolitri/mese nel 2023 a 146.112 ettolitri/mese nel 2024, confermando un buon utilizzo del sistema da parte dei produttori. “Questo incremento nelle certificazioni e nell’impiego di prodotto ottenuto nell’ultima vendemmia è significativo di una domanda di mercato che si mantiene stabile e vivace” ha continua Sequino, precisando che “inoltre, il passaggio da una media mensile di 134.420 ettolitri certificati nel 2023 a 146.112 ettolitri nel 2024 evidenzia non solo un buon utilizzo del sistema di certificazione ma anche una pianificazione produttiva efficace da parte dei nostri associati. Occorre qui sottolineare – ha concluso il direttore – come sia di fondamentale importanza l’applicazione delle misure di gestione dell’offerta promosse dal Consorzio, strumenti che concorrono a mantenere una condizione di stabilità che rappresenta un grande valore per i nostri mercati”.