Unrwa, botta e risposta fra i ministri di Israele e Danimerca – askanews.it

Unrwa, botta e risposta fra i ministri di Israele e Danimerca

Duro confronto a Gerusalemme sul ruolo dell’agenzia Onu
Gen 13, 2025
Milano, 13 gen. (askanews) – Una organizzazione legata al terrorismo, secondo l’uno. Una delle poche realtà umanitarie in sostegno della popolazione palestinese, secondo l’altro. È totale il disaccordo fra Israele e Danimarca sul ruolo dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, che di fatto porrà fine alle sue operazioni in Cisgiordania e a Gaza. “Non abbiamo alcuna fiducia in un’organizzazione che ha dimostrato che il suo personale era coinvolto nel terrorismo, infiltrato da Hamas, che le sue installazioni erano utilizzate come centro di comando e centro di comunicazione per Hamas”, ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar. Durante una conferenza stampa congiunta a Gerusalemme i ministri degli esteri danese e israeliano hanno espresso pareri discordi sul prossimo divieto di operatività dell’agenzia Onu.

“Non vediamo alcuna alternativa all’Unrwa, almeno non in una prospettiva a breve termine”, ha ribattuto Lars Lokke Rasmussen, ministro degli Esteri danese. Il quale ha poi rincarato la dose, auspicando tra l’altro una soluzione a due stati. “Siamo preoccupati per il numero di civili uccisi, la mancanza di accesso umanitario e le conseguenze a lungo termine a Gaza – ha affermato Rasmussen – C’è un urgente bisogno di un cessate il fuoco a Gaza per liberare gli ostaggi e porre fine all’immensa sofferenza di così tanti civili innocenti. E spero davvero che i colloqui in corso a Doha si concludano in un futuro prevedibile con un esito positivo. Potrebbe davvero cambiare le carte in tavola”.

“Vediamo qualche progresso nei negoziati. Israele vuole un accordo sugli ostaggi e sta lavorando con gli amici americani per raggiungere un accordo sugli ostaggi e presto sapremo se l’altra parte vuole la stessa cosa”, ha commentato Saar.