Milano, 13 gen. (askanews) – Oliviero Toscani “ha saputo usare la macchina fotografica per sovvertire un sistema che manipola la razza umana per realizzare una pubblicità commerciale, mostrando un mondo fatto non solo di modelle e di bambini biondi sorridenti. Lui invece è stato capace di fotografare l’anima, l’essenza delle persone piuttosto che il loro apparire, facendo vedere a tutti la loro unicità”. Così in una nota il presidente della Regione, Eugenio Giani, ricorda il fotografo scomparso oggi.
“Perdiamo un maestro che ha saputo fare dell’immaginazione uno strumento di valorizzazione ed anche di denuncia. Grazie alle sue foto e alle sue idee, la Toscana ha avuto il volto dell’anticonformismo” ha aggiunto.
“Visionario, libero, provocatorio – ha proseguito Giani – Oliviero Toscani è stato tutto questo. Anche con noi e per questo lo ringrazio”.
“Ricordo ancora l’ultimo lavoro che ha fatto per noi, quello di scegliere il volto femminile più rappresentativo della Toscana. Lo trovò in una giovane specializzanda in medicina, una scoperta, ricordo, che l’aveva meravigliato ma d’altra parte disse, senza meraviglia non c’è creazione. Per tutto questo gli saremo grati” ha proseguito. “Alla famiglia vanno le mie condoglianze istituzionali e personali” ha concluso il presidente Giani.