Nutrie nei campi, in 2024 catture +15% nel mantovano – askanews.it

Nutrie nei campi, in 2024 catture +15% nel mantovano

Gen 13, 2025

Roma, 13 gen. (askanews) – Sono state 60.178 le nutrie abbattute nel corso del 2024 sul territorio della provincia di Mantova. I dati sono stati resi noti dall’amministrazione provinciale, e certificano come, finalmente, i numeri siano in aumento, dopo un triennio all’insegna del calo. Il 2024 fa registrare un +15% nelle catture, con 7.860 esemplari rimossi in più rispetto al recente passato.

Dopo il picco di 67.000 abbattimenti del 2021 infatti, nel biennio 2022-2023 i numeri non sono andati oltre le 62.000 e le 52.318 catture, numeri che avevano di fatto rallentato notevolmente il progetto di contenimento della specie, altamente dannosa per il settore agricolo, ma non solo: “siamo soddisfatti per l’aumento delle catture rispetto al 2023 – commenta Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – ma al contempo ribadiamo ancora che, per poter parlare di eradicazione vera e propria, occorrerebbe smaltirne almeno 100.000 all’anno. Invito dunque tutti i comuni fermi a quota zero, che sono ancora troppi, così come quelli con numeri bassi, ad impegnarsi fattivamente e a fare la loro parte. In caso contrario, sarà estremamente difficile raggiungere i nostri obiettivi”.

Diamo dunque uno sguardo in primis a chi ha lavorato bene. Nel 2024 in vetta si piazza il comune di Borgo Virgilio, con 4.096 nutrie smaltite. Nel 2023 era terzo con 2.534, un bel balzo in avanti dunque. Al secondo posto Gonzaga con 3.311 esemplari (era 5°) e al terzo Roncoferraro con 3.190 (in vetta nel 2023, ma curiosamente con meno nutrie di quelle catturate in tutto il 2024).

A completare la top ten vi sono poi Ostiglia (2.442 nutrie), San Giorgio Bigarello (2.334), Pegognaga (2.186), Castel d’Ario (2.146), Bagnolo San Vito (2.131), Sabbioneta (2.074) e Viadana (2.046). Da sottolineare la performance del comune di Mantova che, dopo i 625 capi smaltiti nel 2023, lo scorso anno ha toccato quota 1.861, piazzandosi dodicesimo. Un risultato arrivato grazie alla collaborazione proprio con il comune di Borgo Virgilio, che ha messo a disposizione l’esperienza accumulata negli anni precedenti.

Entrano in classifica, dopo gli “zero” del 2023, anche i comuni di Medole, Ponti sul Mincio, Sustinente, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Poggio Rusco e Commessaggio. Retrocedono nella “black list” invece, che comprende i comuni che non hanno attuato catture, i comuni di Castiglione delle Stiviere, Casalmoro, Casaloldo e Gazoldo degli Ippoliti. Si confermano inattivi anche nel 2024 invece i comuni di Solferino, Cavriana, Monzambano, Rivarolo Mantovano, Pomponesco, Magnacavallo e Porto Mantovano, con quest’ultimo però che ha già dichiarato che a breve si impegnerà in maniera fattiva.

“Dei circa 400.000 euro che ogni anno, fino al 2026, Regione Lombardia metterà a disposizione – prosegue Cortesi – circa 300.000 arrivano a Mantova, che si conferma provincia più attiva per quanto riguarda la cattura delle nutrie. A questi fondi si aggiungono anche quelli che, ogni singolo comune, può decidere di stanziare. Nella nostra provincia sono sempre di più i comuni che vogliono aderire, questo ci fa ben sperare per il futuro”.