Genova, 13 gen. (askanews) – Il Comune di Genova partecipa alla missione internazionale in Vietnam organizzata da Spediporto e Autorità di sistema portuale Mar ligure occidentale per promuovere nuove sinergie economiche e consolidare relazioni internazionali con i mercati emergenti.
“Abbiamo accolto – spiega il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi, che questa settimana sarà con i vertici di Spediporto e i rappresentanti di Adsp per partecipare ad alcuni incontri con delegazioni imprenditoriali e istituzionali prima a Ho Chi Minh e poi a Da Nang – l’invito di Spediporto, di cui ringrazio il presidente Giachero e il direttore Botta, perché al Comune di Genova è stato chiesto di dare un fondamentale apporto sul piano istituzionale a una missione internazionale che mira a cogliere nuove e interessanti opportunità sul piano commerciale e degli scambi con uno dei Paesi dall’economia emergente tra le più dinamiche in termini di crescita di Pil dell’area Asean. Il Vietnam, infatti, è ormai diventato uno dei principali partner commerciali del porto di Genova e guardiamo con molto interesse alle opportunità di sviluppo che questo Paese può offrire alle imprese del nostro territorio”.
A Da Nang il facente funzioni sindaco Piciocchi sarà anche relatore al City partnership Forum Da Nang 2025, il meeting annuale di partenariato cittadino con 500 delegati da 22 Paesi di tutti i continenti. Durante il forum sarà sottoscritto il Patto di collaborazione tra il Comune di Genova e la municipalità di Da Nang sui temi della portualità, della formazione universitaria, del turismo e della cultura. “Ringrazio – conclude Piciocchi – il console generale d’Italia in Ho Chi Minh City Enrico Padula per il supporto logistico e diplomatico a questa importante missione. L’obiettivo è stringere nuovi rapporti e consolidare quelli già esistenti con un Paese in crescita, che sta puntando sull’innovazione e la logistica, settori in cui Genova, per il suo tessuto imprenditoriale e per il suo cluster marittimo, rappresenta un interlocutore di primo piano a livello internazionale”.