Cina attacca Usa per i chip su intelligenza artificiale – askanews.it

Cina attacca Usa per i chip su intelligenza artificiale

“Violazione palese” norme del commercio internazionale
Gen 13, 2025

Roma, 13 gen. (askanews) – La Cina ha denunciato le nuove norme statunitensi sulle esportazioni di chip utilizzati per l’intelligenza artificiale come una “palese violazione” delle regole del commercio internazionale. Questo annuncio “è un nuovo esempio di generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale e di abuso dei controlli sulle esportazioni, oltre che una palese violazione delle regole del commercio internazionale”, ha dichiarato il ministero del Commercio cinese in un comunicato.

Il governo statunitense ha presentato un quadro di nuove regole sull’esportazione di tecnologie AI, sia per facilitare le vendite ai Paesi alleati sia per impedire ad avversari come la Cina di accedere alle ultime innovazioni. Queste norme entreranno in vigore tra 120 giorni. Nell’ottobre 2023 sono state presentate nuove restrizioni all’esportazione in Cina dei chip più potenti, in particolare dei componenti utilizzati per l’Ia, per evitare che Pechino li utilizzi per scopi militari.

Washington vuole imporre nuove autorizzazioni per le esportazioni e i trasferimenti di sofisticati chip per computer a un elenco ampliato di Paesi. Questa norma prevede una serie di eccezioni per i Paesi alleati, in particolare quando si tratta di volumi limitati, ad esempio per soddisfare le esigenze delle università. La seconda norma rafforza i controlli sulla diffusione dei parametri dei modelli di Ia generativa più avanzati.