Ginevra, 7 gen. (askanews) – Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani, nel 2024 in Iran sono state giustiziate più di 900 persone, di cui circa 40 in una sola settimana di dicembre. Un numero in aumento rispetto alle esecuzioni segnalate nell’anno precedente, 853.
Parlando in una conferenza stampa a Ginevra, la portavoce dell’Ufficio per i diritti, Liz Throssell, ha dichiarato che la maggior parte delle esecuzioni sono avvenute per “reati legati alla droga, ma sono stati giustiziati anche dissidenti e persone collegate alle proteste del 2022”. Inoltre, ha detto, “è cresciuto anche il numero di donne giustiziate”. Throssell ha esortato l’Iran a “porre un freno a questa marea di esecuzioni che si sta sempre più diffondendo. Siamo contrari alla pena di morte in ogni circostanza” ha affermato.