Liguria, opposizioni: no unanime a rigassificatore è passo avanti – askanews.it

Liguria, opposizioni: no unanime a rigassificatore è passo avanti

“Ora aspettiamo che Bucci parli col governo”
Gen 7, 2025
Genova, 7 gen. (askanews) – “La presa di posizione unanime da parte del consiglio regionale sullo stop al trasferimento del rigassificatore è un passo avanti molto importante, che rappresenta quel segnale che chiedevamo da tempo per dare seguito alle richieste di sindaci, comitati, parti sociali, associazioni datoriali e cittadini, che da sempre si sono espressi contro. Siamo soddisfatti di questo risultato arrivato dopo numerose giravolte, cambi di posizione tra pro e contro il trasferimento da parte della maggioranza: finalmente siamo giunti al traguardo e accogliamo questo risultato che è frutto dell’impegno di tutti coloro che non si sono mai arresi e a cui noi abbiamo dato voce in aula e nelle sedi istituzionali”. Lo afferma il consigliere del Pd in Regione Liguria, Roberto Arboscello, commentando il no bipartisan del Consiglio regionale al trasferimento a Savona della nave rigassificatrice Golar Tundra.

“Ora – sottolinea Arboscello – ci auguriamo che questo impegno diventi definitivo e che non ci siano possibili cambi o rivalutazioni dopo le interlocuzioni con il governo. La scelta infatti ora passa dal governo e da Bucci che deve convincere la presidente Meloni e il ministro dell’Ambiente Fratin a porre il no sull’iter. Noi vigileremo e terremo alta l’attenzione finché non arriverà la decisione, che speriamo arrivi al più presto senza ulteriori lungaggini o cambi in corsa”.

“Oggi in consiglio regionale – aggiunge il consigliere della Lista Orlando Gianni Pastorino – è stata presentata una mozione unitaria che ribadisce il no al rigassificatore a Vado, un risultato importante che sottolinea la volontà condivisa di tutelare il nostro territorio e le comunità che lo abitano. È significativo osservare come il centrodestra, dopo mesi di tentennamenti e dichiarazioni ambigue abbia cambiato idea. Da tempo abbiamo denunciato i rischi ambientali e sanitari di un’infrastruttura non sostenibile, oltre all’assoluta mancanza di trasparenza e coinvolgimento delle comunità locali. Oggi il centrodestra cerca di allinearsi alla realtà dei fatti, ma resta evidente un fatto storico: con la giunta Toti consigliere e consiglieri, anche oggi presenti in aula, hanno sostenuto la bontà del progetto di trasferimento del rigassificatore in provincia di Savona. Continueremo a vigilare affinché questa presa di posizione si traduca in atti concreti e coerenti, perché la tutela del nostro territorio non può essere oggetto di compromessi o calcoli politici”. (segue)