Liguria, dal Consiglio regionale no bipartisan al rigassficatore

Genova, 7 gen. (askanews) – Il Consiglio regionale della Liguria ha approvato all’unanimità una mozione unitaria contro il trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra al largo delle coste savonesi. La maggioranza di centrodestra e l’opposizione di centrosinistra, dopo aver presentato due diversi ordini del giorno nella scorsa seduta del consiglio, hanno condiviso una mozione unica che è stata sottoscritta da tutti i capigruppo.

Il documento impegna il presidente Marco Bucci “a trasformare – si legge nel testo – in atti concreti ed ufficiali della Regione Liguria le dichiarazioni rilasciate alla stampa in merito alla collocazione del rigassificatore Golar Tundra nello specchio acqueo antistante Savona/Vado Ligure, esprimendo nelle sedi più opportune le valutazioni su cui trova fondamento la propria contrarietà, al fine di bloccare l’iter di trasferimento in Liguria”.

“Ringrazio i colleghi della maggioranza e della minoranza – ha detto il consigliere di Forza Italia in Regione Liguria, Angelo Vaccarezza – che hanno lavorato insieme per trovare questo testo che chiude la porta non solo al trasferimento della Golar Tundra ma di qualsiasi rigassificatore nello specchio acqueo della Liguria. Oggi è stato fatto un passo importante nel rispetto dei territori e spero sia un buon viatico per il 2025”.

“Oggi finalmente e forse anche un po’ tardivamente – ha aggiunto il vicecapogruppo del Pd in Regione Liguria Roberto Arboscello – il Consiglio regionale ha raggiunto un intesa bipartisan su un testo condiviso. Oggi si mette un bel punto fermo dal punto di vista politico ma credo che la partita non sia chiusa del tutto visto che spetta al governo l’ultima parola. Il vero vincitore di tutta questa vicenda è un territorio che si è speso per oltre un anno e mezzo per una battaglia giusta”.