Fonti rinnovabili, in Toscana sintonia tra Regione e Ingegneri

Firenze, 7 gen. (askanews) – Un’intesa significativa si delinea tra la Regione Toscana e l’Ordine degli Ingegneri di Firenze sulla nuova legge regionale per le aree idonee alla realizzazione di impianti di energia rinnovabile. L’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni, ha accolto con soddisfazione l’apprezzamento espresso da Stefano Corsi, coordinatore della Commissione Ambiente ed Energia dell’Ordine degli Ingegneri, per una norma che definisce regole innovative e condivise.

“Fa piacere leggere parole di apprezzamento da una fonte così autorevole,” ha dichiarato Monni, sottolineando come la legge sia il frutto di un percorso partecipato e approvata in tempi record. La normativa assegna un ruolo centrale agli enti locali nelle scelte di pianificazione, in un’ottica di corresponsabilità e condivisione, ma prevede che, in caso di inerzia da parte dei Comuni, siano valide le aree individuate dalla Regione.

Monni ha evidenziato che la legge promuove un modello di governance multilivello, rispettando le peculiarità territoriali e paesaggistiche della Toscana e limitando le speculazioni. Inoltre, ha ricordato la necessità di rispettare gli obiettivi nazionali di incremento della capacità rinnovabile, fissati a +4,2GW entro il 2030.

L’intesa con gli ingegneri fiorentini rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e professionisti per una transizione energetica coerente con il territorio e le sue specificità.