Milano, 7 gen. (askanews) – È un bilancio ancora del tutto provvisorio quello del violento terremoto che ha colpito una regione remota del Tibet himalayano, in Cina. Secondo i media statali cinesi, ci sono almeno 95 morti e 130 feriti e numerosi edifici sono crollati nel cantone di Dingri. Ma data la zona isolata e montagnosa il timore dei soccorritori è che le vittime possano essere molte di più.
Il sisma, secondo il rilevatore americano Usgs ha avuto una magnitudo di 7.1 mentre secondo i cinesi di 6.8 ed è stato registrato a una profondità di 10 chilometri. Si è mobilitata la macchina dei soccorsi con 1.500 vigili del fuoco e soccorritori dispiegati per cercare le persone tra le macerie.
L’epicentro del terremoto si trova a circa 75 chilometri a nord-est del monte Everest in un’area sismicamente molto attiva, dove le placche indiana ed eurasiatica si scontrano.
