Roma, 4 gen. (askanews) – Il movimento integralista islamico palestinese Hamas ha diffuso un video di propaganda che mostra segni di vita dell’ostaggio Liri Albag, 19 anni.
Il filmato, della durata di tre minuti e mezzo, non è datato, anche se Albag afferma di essere detenuta da oltre 450 giorni, il che indicherebbe che è stato girato di recente.
Albag, soldatessa di sorveglianza di stanza alla postazione di Nahal Oz, è stata rapita insieme ad altre sei persone dai miliziani di Hamas il 7 ottobre. Una è stata salvata e un’altra è stata recuperata morta dopo essere stata uccisa durante la prigionia. Gli altri cinque – Albag, Karina Ariev, Agam Berger, Naama Levy e Daniella Gilboa – sono ancora ostaggi.
Hamas ha già diffuso in passato video simili di israeliani tenuti in ostaggio dal gruppo terroristico, in quella che secondo lo stato ebraico è una deplorevole guerra psicologica.
La famiglia di Albag ha chiesto che i media non pubblichino il video o immagini da esso estratte.
La maggior parte dei media israeliani non pubblica i video diffusi da Hamas, a meno che le famiglie non lo richiedano espressamente.