Stoccarda, la città dell’automotive punta sul turismo sostenibile – askanews.it

Stoccarda, la città dell’automotive punta sul turismo sostenibile

  Cinquecento ettari di vigneti in città, il progetto Stuttgart 21
Gen 3, 2025
Milano, 3 gen. (askanews) – Nonostante la sua forte vocazione industriale, in particolare nel settore automobilistico, Stoccarda punta sempre di più sul turismo come meta sostenibile e green. Dopo il calo seguito al picco di 4 milioni di pernottamenti registrato nel 2019, l’afflusso sta tornando a livelli pre pandemia. Gli italiani in visita sono ogni anno decine di migliaia.

Con la sua attenzione a preservare gli spazi verdi, il 25% del territorio non può essere edificato, Stoccarda è circondata da colline ricoperte da oltre 500 ettari di vigneti: è una delle poche città tedesche a poter vantare una produzione vitivinicola così integrata nel tessuto urbano, con piccoli produttori – spesso organizzati in cooperative – che promuovono una filiera corta e di qualità.

Ma è il Museo Mercedes-Benz la destinazione simbolo della città. Dalla sua fondazione, nel 2011, ha accolto trenta milioni di persone e attraverso un percorso a spirale racconta i 135 anni di storia dell’automobile e del marchio. Un viaggio nel tempo che inizia dalla vettura progettata da Carl Benz, considerata la prima della storia, passando per l’automobile più costosa del mondo, una Coupé prodotta in soli due esemplari, venduta all’asta nel 2022 per ben 135 milioni di euro. Un percorso che giunge fino alle visioni automobilistiche del futuro.

Un altro polo imperdibile per gli appassionati è il Museo Porsche, ospitato in un edificio dall’architettura futuristica, che ripercorre le tappe degli oltre settanta anni di storia del prestigioso marchio tedesco.

Tra gli spazi urbani simbolo della città la Biblioteca civica, progettata dall’architetto sudcoreano Eun Young Yi. Con il suo design minimalista e moderno, l’edificio è un cubo bianco con spazi multifunzionali frequentati da residenti e turisti. L’interno è luminoso, su più livelli, con una disposizione simmetrica degli scaffali e spazi aperti che valorizzano la luce naturale.

La città sta completando una profonda ristrutturazione del sistema ferroviario, con una nuova stazione sotterranea e linee ammodernate. Con soluzioni tecnologiche innovative e un costo stimato di circa 11 miliardi di euro, il piano Stuttgart 21 mira a rivoluzionare la mobilità, riducendo i tempi di viaggio e migliorando i collegamenti con il resto d’Europa.

Ne parla David B singer, responsabile dei rapporti con i media Stuttgart 21: “Sono convinto che questo progetto possa far incrementare il turismo sia di Stoccarda sia delle aree circostanti perché se si offrono trasporti ferroviari efficienti, collegamenti diretti e spostamenti più rapidi la gente apprezzerà la possibilità di raggiungere i luoghi più interessanti in modo semplice e veloce”.

Stuttgart 21 è parte di un progetto europeo che collega via Bratislava Parigi con Budapest, un corridoio ferroviario ad Alta Velocità lungo 1500 chilometri che attraversa cinque nazioni e su cui viaggeranno treni a 250/300 all’ora.