Attività di governo del 20 dicembre 2024 – askanews.it

Attività di governo del 20 dicembre 2024

 
Gen 2, 2025
Roma, 2 gen. (askanews) – IL FATTO

DDL BILANCIO 2025 – NOTA DI VARIAZIONI

Il Consiglio dei ministri si è riunito venerdì 20 dicembre 2024, alle ore 19.08 alla Camera dei Deputati, sotto la presidenza del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e Vice Presidente del Consiglio, Antonio Tajani. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.24. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, ha approvato la nota di variazioni al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e il bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027. Con la nota, sono apportate le modifiche derivanti dagli emendamenti approvati dalla Camera dei deputati nel corso della discussione parlamentare. Il disegno di legge di bilancio 2025-2027, comprensivo dunque degli emendamenti approvati, attesta il saldo netto da finanziare di competenza a circa 186,9 miliardi nel 2025, a 162,8 miliardi nel 2026 e a 143,2 miliardi nel 2027. Il corrispondente livello del saldo netto da finanziare di cassa risulta pari a circa a circa 247,6 miliardi nel 2025, 219,6 miliardi nel 2026 e 191,4 miliardi nel 2027. Tra le principali modifiche apportate durante l’esame parlamentare rientrano le misure di riduzione della pressione fiscale per i redditi da lavoro dipendente, interventi in favore delle famiglie e di carattere sociale. Sono stati inoltre previsti interventi per favorire l’occupazione, fornire un sostegno agli investimenti privati e realizzare infrastrutture e investimenti pubblici.

LE ALTRE DECISIONI DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei ministri, su richiesta del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, e su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, approva la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza del ciclone denominato “Chido”, che il 14 dicembre ha colpito l’isola di Mayotte della Repubblica Francese. L’evento atmosferico ha portato forti piogge, venti intensi e mareggiate che hanno determinato diversi decessi, feriti e un numero elevatissimo di sfollati, cui si aggiungono gravi danneggiamenti alla rete dei servizi essenziali.

La Repubblica Francese, in data 17 dicembre 2024, ha richiesto assistenza internazionale tramite il Meccanismo unionale di protezione civile. Il Servizio nazionale della protezione civile si è tempestivamente attivato per offrire assistenza al Governo francese tramite il Common Emergency Communication and Information system (CECIS) dell’Unione europea. Il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, con nota del 19 dicembre 2024, ha richiesto l’attivazione delle procedure per la deliberazione dello stato di emergenza per intervento all’estero. Il costo dell’intervento è stimato nel limite di 2,5 milioni di euro e comprende principalmente la messa a disposizione di materiale di alloggiamento temporaneo. La somma sarà posta a carico del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018.